PALERMO. Il vertice che avrebbe dovuto pianificare la soluzione all’emergenza è saltato. Rosario Crocetta e Leoluca non si vedranno domani, niente incontro per evitare la chiusura della discarica di Bellolampo. L’emergenza nasce dalla impossibilità di prorogare l’ordinanza con cui si permette di scaricare a Bellolampo malgrado la mancanza dell’impianto che separa i rifiuti solidi da quelli umidi. Questo impianto limiterebbe la quota da destinare in discarica. L’ordinanza con cui il sindaco Orlando ha finora ovviato al problema scade venerdì ed essendo stata prorogata già tre volte non è più rinnovabile. Tra l’altro, un collegato alla Legge di Stabilità nazionale appena approvato rende ancora più difficile emettere ordinanze di questo tipo. Il caso Bellolampo ha inasprito ancora di più i rapporti fra il sindaco e il presidente della Regione. A Palazzo delle Aquile, tra l’altro, non avrebbero gradito la fuga di notizie sull’emergenza. E per questo motivo invece del vertice alla Regione, i dirigenti della Rap (l’azienda che gestisce Bellolampo) faranno domani una conferenza stampa in cui illustreranno il problema dal loro punto di vista. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE