PALERMO. "Il Pd di Palermo in controtendenza con resto d'Italia, in questa città si oppone ai provvedimenti anti-smog per ridurre l'inquinamento. E' una politica sconclusionata". Lo dice l'assessore comunale alla mobilità, Giusto Catania. E parlando dell'iter per l'acquisto dei pass per le Ztl, Catania afferma: "Stiamo già elaborando il cronoprogramma". LA REPLICA. "Quelle di Catania sono solo panzanate. Per quanto riguarda le misure antismog il Pd a Palermo non ha una linea diversa dal resto di Italia. Piuttosto contestiamo chi cerca di celare dietro la dicitura 'provvedimento anti-inquinamento' una tassa occulta ed iniqua, frutto di un accordo tra Orlando e Miccichè". Lo dice il segretario provinciale del PD di Palermo, Carmelo Miceli, parlando dell'introduzione delle Ztl a pagamento in città e riferendosi alle dichiarazioni dell'assessore alla Mobilità Giusto Catania. "Catania - prosegue - invece di puntare il dito contro il Partito democratico si renda conto che amministra insieme a Forza Italia". "Sono per l'apertura di un dibattito a Palermo sulla mobilità e sul sostegno al trasporto pubblico: la strategia proposta dall'amministrazione guidata da Leoluca Orlando è sbagliata, a partire dalle Ztl. Siamo pronti al confronto con tutte le forze politiche che intendono migliorare la viabilità e la qualità delle vita in città". Lo dice il capogruppo del PD in consiglio comunale a Palermo, Rosario Filoramo. "Proponiamo alla città - prosegue - una campagna di abbonamenti agevolati al costo di dieci euro mensili, che ci consentirebbe di raggiungere incassi per 20 milioni di euro tra abbonamenti e biglietti, e legherebbe gli introiti dell' Amat all'efficienza del servizio. I cittadini pagherebbero in questo modo l'abbonamento solo se il servizio fosse apprezzabile". Così facendo il Pd stima di raggiungere quota centomila abbonati il primo anno, e duecentomila a regime, nei successi tre anni". "Siamo certi - conclude Filoramo - che i palermitani capirebbero tale scelta e l'apprezzerebbero".