PALERMO. Il coordinamento democrazia costituzionale depositerà anche alla Corte d'appello di Palermo il ricorso ai sensi del 702 bis e un atto di citazione contro la riforma elettorale, voluta dal governo Renzi. A rappresentare le ragioni dell'opposizione all'Italicum sono stati alcuni giuristi componenti del coordinamento di Palermo, in conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana, alla presenza del senatore di Altra Europa, Francesco Campanella. Gli avvocati Sonia Spallitta, Francesco Menallo e Alessandro Crociata, in rappresentanza del coordinamento di Palermo, hanno spiegato che a differenza che in altre città, dove i ricorsi sono stati firmati dai singoli legali, a Palermo è stato stabilito di raccogliere "più adesioni possibili da parte degli elettori" per dare più forza e un significato politico e simbolico al provvedimento che sarà presentato in Corte d'appello entro la fine di dicembre. Per i legali l'Italicum "ha peggiorato i difetti del Porcellum", tanto che per il senatore Campanella "possiamo tranquillamente definirlo Porcellum 2.0".