ROMA. «I portavoce del M5S in Regione Puglia hanno chiesto l'esposizione dello striscione "Noi stiamo con Nino Di Matteo" sui balconi del palazzo della Regione di via Capruzzi a Bari come segno di solidarietà e vicinanza a Di Matteo. Non lasciamolo solo. #IoStoConDiMatteo».
Lo scrive il blog di Beppe Grillo, linkando un video con la partecipazione del giudice siciliano ad una incontro pubblico organizzato dal M5S.
Nel post vengono riportate le parole «del boss corleonese Totò Riina nel cortile del carcere milanese di Opera, rivolte al suo compagno d'ora d'aria Alberto Lorusso, mentre le telecamere della Dia di Palermo intercettavano ogni parola» con le minacce di morte nei confronti di Di Matteo.
Pubblicate anche le dichiarazioni dell'ex boss di Borgo Vecchio, Francesco Chiarello
e dl collaboratore di Barcellona Pozzo di Gotto, Carmelo D'Amico, che «parlò di centocinquanta chili di esplosivo per un attentato nei confronti del giudice: »L'esplosivo per Di Matteo - si legge - dovete cercarlo nei piani alti«. I piani alti, probabilmente, rappresentano i dirigenti statali».
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