PALERMO. Mentre Palermo è in piena emergenza rifiuti, con la citta sommersa dai rifiuti e cassonnetti incendiati, il presidente della Rap Sergio Marino va in ferie a Cefalonia, in Grecia. Una scelta contestata dai sindacati e dai consiglieri comunali che ieri avevano convocato Marino in Commissione per esaminare la situazione della Rap. «Questi disservizi non sono tollerabili - dice Nadia Spallitta, vice presidente del consiglio comunale - Ieri Marino non si è presentato in Terza commissione anche se c'è da approvare questa sera la Tari. Volevamo chiedere al presidente il perchè della città così sporca e per quali motivi ci sono la metà dei mezzi guasti che non vengono riparati. La Rap doveva essere una nuova società, sta mostrando gli stessi limiti dell'Amia. Alla riunione si sono presentati altri dirigenti. Ci è stato detto che il presidente è in ferie e fuori dall'Italia». Per Rosario Filoramo, capo gruppo del Pd, oggi il sindaco Leoluca Orlando deve presentarsi in consiglio comunale. «È stato Orlando a scegliere Marino e deve venire il primo cittadino a rispondere in consiglio comunale della gestione fallimentare della Rap - dice - Per questo abbiamo chiesto ufficialmente la sua presenza in consiglio visto che pare che il presidente Marino in questi giorni sia in ferie all'estero». Per Enzo Campo segretario della camera del Lavoro di Palermo la scelta di lasciare Palermo in questi giorni di emergenza sarebbe lo specchio della qualità del management dell'azienda. «Se fosse vero che il presidente Sergio Marino sarebbe in barca a Cefalonia la riterrei una scelta bizzarra - dice l'esponente della Cgil - Questo darebbe l'idea della sensibilità e della professionalità del management che di volta in volta scarica sulle inefficienze dei lavoratori». Inferociti anche un gruppo di cittadini che hanno costituito un comitato per denunciare «l'ennesimo fallimento gestionale». «All'ingegner Marino che insinua sospetti di secondi e terzi fini sulle proposte di rescissione del contratto con la Rap - si legge in una nota - chiediamo: davvero pensa di redimere una azienda che ogni giorno si condanna da sola al disprezzo della gente?». Dall'azienda confermano che il presidente Marino è in ferie. «Non conosciamo i piani del presidente, nè le mete scelte - dicono alcuni dirigenti - Possiamo dire che è in questi giorni è in ferie». Inutili i tentativi di contattare il presidente Sergio Marino al telefono: il cellulare squilla ma senza alcuna risposta.