PALERMO. “Stop ai colpi di teatro ai danni della collettività. Il Comune non tocchi più una foglia finché non avrà chiarito nei minimi dettagli il piano dei lavori dell'anello ferroviario e del tram e il piano dei tagli che stanno facendo di Palermo un arido deserto. Nessuno è contro il progresso, ma non si può assolutamente tollerare la barbarie”. Deputati regionali e nazionali del Movimento 5 Stelle chiedono al Comune la massima chiarezza e trasparenza sull 'avanzamento dei lavori, “per evitare colpi di scena come quello dei giorni scorsi, che ha visto procedere al taglio di ficus centenari, mentre l'attenzione di tutti, probabilmente in maniera scientifica, era stata spostata sulle palme”. “Mettere di fronte al fatto compiuto - dicono i deputati M5S – non è certo la strategia migliore, né, tantomeno, la più corretta. Se ci sono colpe e abusi, qualcuno sarà chiamato a risponderne. Intanto vogliamo la massima chiarezza e trasparenza sulle prossime tappe. Fino a che questa non arriverà, nessuna foglia dovrà essere toccata”. Per consentire ai deputati M5S e ai commissari dell'Ars di visionare la carte, il presidente della quarta commissione, il Cinquestelle Giampiero Trizzino , convocherà per giovedì prossimo in audizione il sindaco Orlando, gli assessori Catania e Raimondo, il presidente della commissione Ambiente comunale Mangano e la soprintendente di Palermo Volpes. “Vogliamo – dicono i parlamentari M5S - anche un resoconto dettagliato di tutti gli alberi finora sacrificati e il piano di compensazione predisposto per sostituirli, che dovrà essere concreto e sensato. Di vuote chiacchiere ne abbiamo già abbastanza”.