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Carini, per scegliere il sindaco si va al ballottaggio

È l'unico dei Comuni a non chiudere la partita al primo turno. A Villabate si impone il giudice Oliveri

PALERMO. Alla fine Carini è l'unico comune della provincia di Palermo che non ha il sindaco. Se ne riparlerà il prossimo 14 e 15 giugno per il ballottaggio. A sfidarsi per la carica di primo cittadino saranno Giovì Monteleone (Pd e liste civiche) che ha ottenuto 6191 voti pari al 47,1% e Gianfranco Lo Piccolo (Carini Pulita e Pdr) che ha ottenuto 2359 voti pari il 18,1%. Buona l'affermazione del candidato del movimento 5 Stelle Ambrogio Conigliaro che ha ottenuto 2089 voti, il 15,8. Al quarto posto si è piazzato Giuseppe Mannino (Ncd-Azzurri per Carini) che ha raggranellato 1579 con 12,2%. A chiudere Eusebio Dalì ha raggiunto solo il 6,3% con 847 voti. Chiude la «classifica» Silvana Gambino con 44 voti che sono pari lo 0,34%.
Hanno votato 18.253 pari al 54,08%. Cinque anni prima aveva votato il 62%.
Non c' è stato bisogno di ballottaggio a Villabate. Ha vinto al primo turno con una larga maggioranza Vincenzo Oliveri. L'ex presidente della Corte d'Appello di Palermo ha ottenuto con le sue quattro liste 4.192 voti, pari al 57,17%. Dietro Oliveri si è piazzata Giusy Di Gaetano, con tre liste, che ha ottenuto 1.735 voti pari 23,66. Al terzo posto è arrivato Pietro Milazzo, due liste con 717 voti e il 9,78%, mentre chiude il quarto candidato Paolo Corrao con 688 voti e il 9,38%. Il candidato più votato è risultato Giovanni Pitarresi che ha raccolto 404 preferenze nella lista Rinascita villabatese.

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