PALERMO. Si avvicina una nuova scadenza per i contribuenti ma sulle tariffe di Imu, Tasi e addizionale Irpef tutto potrebbe rimanere invariato rispetto allo scorso anno. Eventuali conguagli avverranno a saldo a dicembre. Il motivo è presto detto. Giunta e consiglio per il bilancio preventivo avranno, infatti, più tempo: lo strumento finanziario dovrà essere approvato entro fine luglio. Si tratta di uno slittamento deciso al termine della riunione di Stato-città in cui governo nazionale e Anci hanno raggiunto l’intesa. La presentazione del bilancio di previsione doveva inizialmente avvenire entro il 31 maggio. Dai vertici dell’Associazione nazionale dei Comuni la decisione di prorogare il termine è stata giudicata come un atto positivo che consentirebbe alle amministrazioni di redigere i bilanci in un quadro di certezze «anche tenendo conto delle misure finanziarie che saranno contenute nel decreto enti locali in via di definizione». Si tratta comunque di uno slittamento che nei fatti sposta anche la definizione delle aliquote su Imu e Tasi, così come sull’addizionale dell’Irpef.