PALERMO. "La maggior parte dei lavoratori di Amat ha subito l'ennesima beffa, la Pasqua senza stipendi, l'azienda infatti aveva annunciato il pagamento entro venerdì scorso ma a oggi non è ancora giunto nulla se non ad alcuni che sono correntisti della banca che gestisce le casse. Non comprendiamo perché ogni mese i dipendenti dell'azienda trasporti della città, devono sopportare ritardi di circa 10 giorni". Lo dicono Mimmo Perrone segretario provinciale Fit Cisl Palermo e Salvatore Girgenti segretario aziendale Fit Cisl Amat. "Siamo ancora in attesa dell'incontro sul futuro di Amat chiesto a dicembre al sindaco - proseguono - del vero rilancio dell'azienda, della nomina di un direttore generale, del piano industriale, del contratto di servizio, e soprattutto delle somme dei crediti che Amat vanta nei confronti di comune e Regione, giunte ormai a circa 100 milioni di euro".