PALERMO. Terza ed ultima giornata oggi ai Cantieri culturali alla Zisa, del convegno internazionale, "Io Sono persona", dove è stata approvata, su proposta del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, la "Mobilità umana internazionale - Carta di Palermo 2015", per l'abolizione del permesso di soggiorno e per l'approvazione delle modifiche radicali alla legge sulla cittadinanza, in modo che vada verso un allargamento dei diritti degli essere umani.
"Questo è un giorno storico per la nostra città - ha detto il sindaco Orlando che ha concluso i lavori -. Il nostro è un atto per la storia. E' tempo, quindi, che almeno l'Unione europea promuova l'abolizione del permesso di soggiorno sollecitando la Comunità mondiale al riconoscimento della mobilità di tutti gli esseri umani come un diritto, non soltanto al suo interno. Il nodo centrale è, pertanto, il passaggio dalla migrazione come sofferenza, alla mobilità come diritto umano". "Le attuali previsioni internazionali - continua Orlando - garantiscono, ipocritamente, il diritto di emigrare, ma non garantiscono un corrispondente diritto all'ingresso, con uno specifico dovere di accoglienza da parte degli Stati".
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