PALERMO. "Diciotto milioni di euro: è la stratosferica montagna di denaro che il Comune spende ogni anno per pagare le forniture di acqua, luce, gas e telefono, mentre stanzia appena 200 mila euro per raccogliere e smaltire 200 tonnellate di amianto".
Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che prosegue: "Questi sono alcuni dei dati che stamattina, nel corso di un'audizione, l'avvocato Francesco Fiorino, dirigente dell'ufficio Ambiente del Comune, ha fornito alla Terza Commissione Consiliare. E non c'è sicuramente proporzione tra le due cifre, soprattutto perché da un lato non mancano sprechi e gravi disattenzioni, che potrebbero trovare una soluzione attraverso semplici accorgimenti, come, ad esempio, quello di installare negli uffici comunali timer per lo spegnimento automatico delle luci e dei computer, che spesso restano accesi anche durante la notte. Dall'altro, è necessario incentivare, e di parecchio, la raccolta e lo smaltimento dell'amianto, una sostanza la cui pericolosità è nota da tempo a tutti. Orlando intraprenda una seria lotta agli sprechi della macchina comunale, che, nonostante le promesse, continua a costare troppo alle tasche dei palermitani, costretti a pagare le aliquote più alte d'Italia".
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