PALERMO. Solo il 10% delle istanze di condono edilizio sono state esitate dal Comune di Palermo. Lo dice Nadia Spallitta consigliere comunale del Movimento 139. ''La drammatica vicenda di via Bagolino - aggiunge - da una parte legata alla realizzazione di opere abusive e dall'altra ad una possibile responsabilità dell'Amministrazione comunale per non aver svolto adeguatamente il proprio ruolo di vigilanza, richiama l'attenzione sull'annosa vicenda delle istanze di sanatoria edilizia presentate in relazione alla Legge 47/85 (35 mila istanze), alla Legge 724/94 (15 mila istanze) e alla Legge 326/2003 (10 mila istanze) che, ad oggi, non risultano esitate dal Comune. Secondo i dati aggiornati al 2014, in riscontro ad un'interrogazione da me presentata, su circa 60 mila istanze di condono edilizio ne sarebbero state prese in questione solo 6 mila''. ''Si tratta di una percentuale - conclude - davvero irrisoria e preoccupante alla luce del fatto che alcuni abusi potrebbero essere di gravità tale da generare, come per il caso di via Bagolino, il crollo ed i conseguenti rischi mortali. Ritengo sia prioritario, anche alla luce della decisione del Gup di Palermo di ammettere la citazione in giudizio per responsabilità civile del Comune di Palermo, intervenire con tutti i mezzi a disposizione per esaminare le migliaia di istanze giacenti, svolgere la doverosa attività di controllo e prevenzione e attivare così tutti i provvedimenti necessari. A tal fine presenterò una mozione in Consiglio comunale affinché si provveda con tempestività a colmare un inaccettabile ritardo che ha caratterizzato le procedure del condono edilizio''