Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Palermo, Orlando potenzia lo staff: nominati portavoce e addetti alle relazioni

PALERMO. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando potenzia gli uffici di staff. Anzi ne crea di nuovi alle sue dirette dipendenze come prevede il testo unico per gli enti locali. Uno si occuperà di relazione esterne e di attività di supporto nelle relazioni istituzionali, di ricerca e supporto per la predisposizione di indirizzi politici generali e atti di governo. L'altro ufficio è quello delle relazione interne; curerà i rapporti tra il sindaco e la giunta e con le circoscrizioni. Il terzo, invece, l'ufficio del portavoce: avrà il compito di curare i rapporti tra il sindaco e l'opinione pubblica e lo aiuterà nell'attività di comunicazione per realizzare il programma, che ha permesso al sindaco di vincere le amministrative nel 2012. Al portavoce, pero, è inibita qualsiasi attività nei settori della radiotelevisione, del giornalismo e della stampa. Per guidare l'ufficio relazione esterne è stato scelto l'ex senatore di Idv, oggi presidente della Gesap, Fabio Giambrone, che è anche dipendente del Comune. Come responsabile dell'ufficio delle relazioni interne, invece, Diego Bellia, anche lui in forza al comune, già componente dell'ufficio di gabinetto del sindaco, del gruppo di lavoro per la candidatura di Palermo a Capitale della Cultura nel 2019 ed ex membro del Cda dell'Amat, la municipalizzata che si occupa dei trasporti in città. All'ufficio del portavoce va invece, Giorgio Giorgi, giornalista professionista ed ex addetto stampa di Idv, che si è occupato anche della campagna elettorale alle scorse amministrative. «Ai responsabili degli uffici - si legge nella determina - si applica il ccnl degli enti locali con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato ed è attribuito un trattamento economico parametrato a quello dirigenziale. Il trattamento accessorio può essere sostituito da un unico emolumento». La determina sottolinea: «il trattamento economico dei responsabili degli uffici è paramentrato a quello di un dirigente di ufficio/servizio». Viene precisato poi che: «i collaboratori assunti con contratto a tempo determinato, se dipendenti di una pubblica amministrazione, sono collocati in aspettativa senza assegni». Giambrone e Bellia, infatti, sono già dipendenti comunali e «hanno dato la loro disponibilità - si legge ancora nella determina - a porsi per tutta la durata dell'incarico in posizione di aspettativa senza assegni».

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