PALERMO. Ultime ore di campagna per le elezioni amministrative. A contendersi la poltrona di primo cittadino saranno, nel turno di ballottaggio di domenica e lunedì, Rosalia Stadarelli e Giovanni Lo Franco, che al primo turno si erano imposti tra i sei candidati a sindaco presentatisi al primo turno. Rosalia Stadarelli, 40 anni, commercialista, già consigliere comunale e componente della direzione regionale del Pd, ha ottenuto 4.385 voti pari al 37,23 per cento. È sostenuta da due liste di centrosinistra, «SiAmo Misilmeri» e «Democratici e riformisti per la sicilia», che insieme hanno superato il 43% dei consensi; Giovanni Lo Franco, 32 anni, laureato in Scienze politiche e già responsabile nazionale dei giovani del Pid, ha ottenuto 2.549 preferenze attestandosi al 21,64%. Era sostenuto al primo turno da due raggruppamenti civici, «La nuova Misilmeri» e «Rinnoviamo Misilmeri»: entrambi hanno raggiunto il 17%. Domenica scorsa, allo scadere del termine per gli apparentamenti, solo la lista «Cristiani in azione», forte di oltre 1.500 voti e che al primo turno aveva appoggiato il candidato a sindaco Giusto Chinnici, ha scelto di sostenere Lo Franco, mentre nessuna «alleanza» è stata stupulata dalla Stadarelli. «Gli elettori hanno creduto nel nostro progetto amministrativo per il cambiamento della città, la partita è tutta da giocare – commentato Rosalia Stadarelli -. Tenteremo di recuperare le schede bianche non espresse al primo turno con il nome del sindaco. Ci siamo confrontati sui programmi e sulle linee di lavoro. Adesso gli schieramenti sono ben delineati - conclude – e noi abbiamo deciso di confermare la coalizione che ci ha consentito di raggiungere uno straordinario risultato al primo turno. Siamo pronti già ad amministrare con competenza il nostro paese». Anche per Giovanni Lo Franco è un ottimo risultato quello fin qui raggiunto. «Finalmente Misilmeri ha espresso la sua voglia di cambiamento – aveva detto a caldo dopo il primo turno -, dandomi la fiducia che mi consente di andare al ballottaggio. I cittadini hanno espresso una grande voglia di rinnovamento votando i tanti giovani che hanno sostenuto la mia candidatura assieme al mondo dell´associazionismo. Il nostro progetto - conclude - parla di politica nel senso più nobile del termine e oggi incassiamo anche l’appoggio della lista “Cristiani in Azione”». Sia la Stadarelli che Lo Franco hanno già scelto i possibili assessori. Per la paima Filippo Minì, Anna Lucia Di Fede, Fabrizio Ferrara e Elisabetta Ferraro; per il Vincenzo Mulè, Debora Falletta, Giusto Castrorao Barba e Giovanna Di Girolamo. Gli elettori sono divisi ma soprattutto stanchi della malapolitica che ha governato negli ultimi anni Misilmeri. Come si ricorderà, infatti, da oltre due anni il Comune è retto da tre commissari prefettizi nominati dopo lo scioglimento degli organi amministrativi per infiltrazioni mafiose. Adesso i cittadini sono chiamati a ripristinare la normale attività amministrativa al municipio. La quota di votanti al primo turno era stata del 65,05 per cento.