PALERMO. Il gip di Palermo Maria Pino non ha archiviato l'indagine per concorso esterno alla mafia sul deputato regionale di Grande Sud Michele Cimino (rieletto) come chiesto dalla procura palermitana. Il gip ha deciso di sentire sia la difesa sia il pm. Cimino era finito sotto inchiesta nel 2010 insieme al padre Gioacchino, detto Gianni, e al suo collaboratore Giovanni Galizia. Un servizio sul Giornale di Sicilia in edicola oggi.