Marta Mascari, la miss Rocchetta Sicilia che vuole entrare in Marina per emulare il papà
Diciotto anni appena compiuti, la passione - appena scoperta - per il mondo dello spettacolo e il sogno di entrare in Marina Militare sulle orme di papà Giuseppe. La termitana Marta Mascari è tra le reginette siciliane in gara alle prefinali di Miss Italia. Suo il titolo di Miss Rocchetta Sicilia conquistato lo scorso 24 luglio a Monreale, in una delle prove regionali organizzate dall'esclusivista di Miss Italia per la Sicilia, Salvo Consiglio. Un viso dolce e delicato per 1 metro e 68 di altezza, quando ha deciso di iscriversi al concorso di bellezza più celebre dello Stivale, Marta non si aspettava di ottenere questo risultato: «Ho vinto la prima tappa al San Paolo Palace - racconta - non ho avuto bisogno di fare altre selezioni per entrare nel concorso. Poi è arrivata anche la fascia di miss Rocchetta e la possibilità di accedere alle prefinali, è stata un’emozione incredibile; non me lo aspettavo». Capelli biondi, occhi azzurri, Marta non è nuova nel mondo della moda. Suo il titolo di Miss Blumare Sicilia, conquistato l’anno scorso insieme a un quarto posto nazionale nello stesso concorso. Prima dell’esperienza a bordo della nave da crociera Msc - che le ha dato anche l’opportunità di realizzare uno shooting in Spagna - non aveva mai considerato l’idea di diventare modella: «Il mio sogno è sempre stato quello di diventare armatrice - rivela - amo il mare, in famiglia abbiamo tanti pescherecci e spesso le domeniche usciamo insieme. Mio papà è stato ufficiale di Marina da giovane e capitano di lungo corso, mio nonno era armatore e così anche mio bisnonno. Sono cresciuta con questo mito». Ambiziosa e determinata, Marta studia al liceo scientifico e dopo la maturità proverà ad entrare nell’Accademia navale di Livorno. L’esperienza da modella l’ha fatta però entrare in discussione con i progetti che perseguiva da sempre: «Ho scoperto che posare per gli shooting e fare la modella mi piace tanto - spiega - Avevo sempre guardato al mondo dello spettacolo come qualcosa di irraggiungibile, ma se dovesse presentarsi l’occasione farei la presentatrice televisiva». La “colpa” è tutta di zia Laura. Fan numero uno di Marta, è stata lei ad iscriverla ai concorsi di bellezza: «Mia zia è sempre stata un punto di riferimento nella mia vita - spiega la miss - adesso è anche una specie di manager. E’ stata lei a propormi Miss Italia, io che sono molto ambiziosa non me lo sono fatta dire due volte». Ad accompagnarla e a supportarla, nelle diverse prove in giro per la Sicilia, una squadra di 15 persone formata da mamma, papà, fratelli, sorelle e zii. «Siamo andati fino a Lipari tutti insieme - racconta - Ho la fortuna di avere una famiglia molto unita, siamo molto affiatati. Quando ho vinto a Monreale si è sentito un boato enorme, erano loro. E’ stata un’estate diversa e molto divertente». Dodici anni di danza e la passione per il canto. Nel tempo libero Marta esce con i suoi amici e ogni tanto si diletta con il cucito: «Aggiusto pantaloni rotti, creo qualche vestitino estivo - spiega - uso la macchina da cucire che mi ha lasciato mia nonna Caterina, eravamo molto legate». L’amore dei nonni - scomparsi l’uno poco dopo l’altro - è l’insegnamento più prezioso che porta con sé: «Erano l’amore e l’hanno trasmesso a tutti noi - spiega - per questo siamo così uniti ed affiatati».