Caldo record sull’Italia: la Sicilia tra bollini arancioni e gialli, occhi puntati su Catania e Palermo
L’estate entra nel vivo con un’impennata di caldo che travolge l’Italia da nord a sud. Il bollettino aggiornato del Ministero della Salute segnala per domani, 27 giugno, ben 13 città italiane contrassegnate dal bollino rosso, simbolo di un’allerta massima per il caldo. Si tratta di un netto aumento rispetto ai sei bollini rossi registrati oggi. Anche la Sicilia si trova a fare i conti con temperature elevate e un rischio crescente per la salute pubblica. Due delle sue principali città, Catania e Palermo, rientrano nella lista dei centri con bollino arancione, un livello che indica condizioni climatiche a rischio per la popolazione vulnerabile, ma anche per soggetti sani in presenza di esposizioni prolungate. A Messina la situazione appare leggermente meno critica, con l’assegnazione del bollino giallo, che segnala un’allerta di livello inferiore ma da non sottovalutare. Il livello 3, associato ai bollini rossi nelle città del Centro-Nord (da Roma a Milano, da Firenze a Verona), rappresenta una vera e propria condizione di emergenza climatica. Il Ministero della Salute sottolinea che l’ondata di calore può avere ripercussioni anche su persone sane e attive, oltre che sugli anziani, i bambini piccoli e chi soffre di patologie croniche. In Sicilia, le autorità sanitarie regionali stanno monitorando la situazione con attenzione. Si raccomanda ai cittadini di limitare le attività all’aperto nelle ore centrali del giorno, di idratarsi frequentemente e di prestare particolare attenzione alle persone più fragili. Con il termometro destinato a salire ancora nei prossimi giorni, la sensazione è che quest’estate abbia deciso di alzare subito la voce. E la Sicilia, ancora una volta, si ritrova sotto il sole cocente di un’emergenza che va gestita con responsabilità e prevenzione.