Il dipartimento della protezione civile regionale ha emesso un avviso di avverse condizioni meteo con allerta arancione di preallarme per la giornata di domani, giovedì 23 novembre. Segnalato il «rischio meteo, idrogeologico e idraulico», con l’allerta arancione per le province di Palermo, Messina, Catania, Siracusa, Ragusa. Allerta gialla. invece, per Agrigento e Trapani.
«Previste piogge da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale sui settori orientali - si legge sull'avviso - con quantitativi cumulati moderati. Venti da forti a burrasca e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Dal tardo pomeriggio del 22 novembre e per le successive 18-24 ore, si prevedono piogge e temporali sparsi, specie nei settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca dai quadranti orientali, possibili mareggiate lungo le coste esposte».
Come prevedono i meteorologi di 3bmeteo, è infatti in arrivo una perturbazione che travolgerà tutta l'Italia, con possibili nubifragi in Sicilia. «Anche la ventilazione sarà in rinforzo con raffiche violente», precisano.
In tre province niente scuola. I sindaci hanno firmato le ordinanze che dispongono la chiusura per le cattive condizioni meteo. In provincia di Catania ad Acireale, Aci Sant’Antonio, Aci Catena, Aci Bonaccorsi, Aci Castello, San Gregorio, Giarre e a Valverde. Nel Messinese cancelli chiusi a Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Nizza di Sicilia, Savoca, Forza d’Agrò, Gallodoro, Fiumedinisi, Pagliara, Roccalumera, Castelmola, Antillo, Mandanici, Scaletta Zanclea, Giardini Naxos, Taormina e Alì Itala. Gli studenti restano a casa anche a Rosolini, in provincia di Siracusa.
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