Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Continua il maltempo in Sicilia, martedì allerta arancione in tre province

Verifiche per infiltrazioni d'acqua nella chiesa di Santa Caterina a Palermo

Anche domani sarà una giornata di passione, per il meteo in Sicilia. Non ci sarà allerta rossa ma "soltanto" arancione, ma sono previsti ancora piogge, acquazzoni, venti forti di burrasca e disagi. L'allerta, secondo l'avviso della protezione civile, è prevista arancione nella provincia di Trapani, a Palermo (zona ovest del capoluogo) ed Agrigento (zona ovest). La massima allerta (la rossa) rimarrà in vigore fino alla mezzanotte di oggi, poi sarà arancione. La nota della Protezione Civile Regionale indica condizioni meteo avverse. Persistono “precipitazioni da sparse a diffuse, con rovesci o temporali, specie sui settori occidentali, con cumulate anche rilevanti, rovesci di forte intensità, attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento; venti forti o di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti occidentali, in rotazione dai quadranti meridionali. Mareggiate lungo le coste esposte”. Nel resto della Sicilia l'allerta sarà invece di colore giallo. Il ciclone mediterraneo che in queste ore sta portando forti condizioni di maltempo al Sud della Penisola risalirà velocemente di latitudine nelle prossime 24 ore per collocarsi entro la giornata di martedì con il minimo sull'Italia centrale. Sarà un minimo molto profondo con valori di geopotenziale atipici se non proprio anomali per il mese di maggio che coinvolgerà gran parte della Penisola in forti condizioni di maltempo. Particolarmente penalizzata sarà l'Emilia Romagna dove vige uno stato di grande attenzione per la possibilità che possano verificarsi gravi criticità, ma piogge forti interesseranno anche la Campania, parte della Calabria e un po' tutta la fascia interna delle regioni centrali. Il ciclone avrà un'influenza poi più marginale sul Nordovest, le Isole maggiori e il basso Adriatico. Analogamente la giornata di mercoledì vedrà un'instabilità ancora abbastanza diffusa su molte regioni con fenomeni localmente intensi quasi sulle stesse regioni

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