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Modello Amperis per il futuro, una scelta virtuosa e vincente

L’amministratore delegato Floreni: l’autoconsumo collettivo consente ai condomini di condividere l’energia prodotta da impianti rinnovabili, come il fotovoltaico

Fare l’imprenditore in Sicilia è meraviglioso, è una terra che ha moltissimo da offrire, ed è naturale lavorarci se hai la volontà di farla crescere e lo fai con passione e immenso cuore: con queste parole l’amministratore delegato di Amperis, Mario Floreni, ha aperto una breccia nel panorama dell’imprenditoria siciliana, parlando con chiarezza e trasparenza della sua attività e dell’azienda che ha messo in piedi più di dieci anni fa.

Lei è siciliano, ha sempre fatto l’imprenditore qui?

«No, mi sono formato in Lombardia e lì ho iniziato a muovermi nel mondo dell’energia, ma il mio cuore è sempre stato ancorato alla mia terra natìa; non appena ho avuto la possibilità, prima mi sono trasferito a Roma e poi sono tornato in Sicilia. Premetto che a Milano mi sono trovato benissimo, ho conosciuto gente davvero in gamba (i miei compagni di avventura in questa impresa sono in parte milanesi), persone eccezionali, ma il mio cuore voleva tornare giù.. E ci sono riuscito! una volta in Sicilia ho messo a punto e continuato tutto ciò che ho imparato negli anni precedenti, e ho diffuso la mia attività anche al sud, con il supporto dei miei dipendenti e di chi ogni giorno lavora con passione e profonda dedizione per il bene della squadra e dei nostri clienti. I risultati che abbiamo avuto in Sicilia in pochi anni sono stati straordinari, abbiamo assunto non poco personale, e ancora tante risorse abbiamo intenzione di assumere nei prossimi anni».

Andiamo al sodo: ci parli di Amperis.

«La società che rappresento, Amperis, non è solo una società che si occupa di fornire energia elettrica al cliente finale, ma per me – e per tutti noi- vuol dire tanto; non è solo un marchio, un fornitore di energia elettrica o una parola un po’ più speciale di altre: è una missione, un vero e proprio stile di vita, una vita piena, vissuta ogni giorno con significati profondi. È bello alzarsi la mattina felici di dover iniziare una nuova giornata lavorativa amando quello che si sta facendo. È bello trasmettere agli altri l’emozione, la passione, l’umanità che è racchiusa in tutte le persone che compongono la nostra azienda sia come dipendenti che come clienti. Con i nostri dipendenti abbiamo un rapporto speciale, al pari di quello con i nostri clienti, basato su stima, fiducia incondizionata, affetto. Molti clienti addirittura sono ospiti fissi a casa mia, e questo lo trovo meraviglioso e non facile da verificarsi».

Qual è la situazione attuale nel panorama energetico italiano?

«Il caro prezzi di elettricità e gas sostenuto anche questo anno per le famiglie è sostanzialmente causato dal fatto che purtroppo per il gas (e più in generale per i combustibili fossili) siamo dipendenti dall’estero e sia la situazione geopolitica che quella di speculazioni finanziarie ci espone a forti volatilità e costi elevati. Stessa cosa purtroppo avviene per l’energia elettrica, nonostante possediamo il 40% di rinnovabili, il prezzo all’ingrosso nell’80% dell’anno è formato sulla base del costo del gas».

Possiamo mettere in atto soluzioni adeguate a ridurre il costo di vita medio delle famiglie?

«Certo, sicuramente ottimizzare l’approvvigionamento di energia elettrica elettrificando ad esempio i consumi termici, sostituendo le caldaie con pompe di calore. Questa tecnologia è da 3 a 5 volte più efficiente della migliore caldaia e quindi la sua installazione consente una riduzione della bolletta termica tra il 35 e il 70% con vantaggi non solo economici ma anche ambientali e di incremento del valore del proprio immobile grazie all’incremento delle classi energetiche conseguito con l’eliminazione della caldaia. Inoltre passare da un elevato consumo di gas a un minore consumo di energia elettrica necessario per alimentare la pompa di calore può permettere ulteriori risparmi se l’energia elettrica è prodotta da un impianto fotovoltaico e magari si partecipa anche ad una comunità energetica rinnovabile. Una soluzione efficiente e utile è sicuramente quella di aderire all’Autoconsumo collettivo, che consente ai condomini di condividere l’energia elettrica prodotta da impianti rinnovabili, come l’impianto fotovoltaico, installato nelle aree comuni dell’edificio. Amperis propone soluzioni sia per le pompe di calore che per il fotovoltaico nel modello di autoconsumo collettivo senza alcun esborso iniziale da parte del condominio recuperando l’investimento e utilizzando parte del risparmio generato dalla riduzione della spesa e dalla vendita di energia elettrica in rete. Il core business di Amperis è rappresentato infatti dai condomini, e ci tengo a ribadirlo, che con molti di loro, si è instaurato un vero e proprio rapporto di amicizia che va al di là del rapporto lavorativo, un rapporto fatto di stima, fiducia e collaborazione reciproca. Aziende che vendono energia elettrica ce ne sono tante... "quell'interruttore bisogna accenderlo", con un'azienda o con un'altra... Ma il nostro core business, al di là della vendita dell'energia elettrica, è creare legami forti, sinceri e duraturi nel tempo. Questo fa la differenza».

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