Affacciarsi su piazza Pretoria e contare le statue di piazza della Vergogna; inforcare i visori e passeggiare nella città tra ‘800 e ‘900; scoprire le famiglie che resero Palermo, Felicissima; comprendere le dinamiche di una borghesia imprenditoriale geniale e con contatti con tutta Europa.
Insomma, entrare a Palazzo Bonocore vuol dire avvicinare un mondo dorato e fattivo che ha segnato la storia di Palermo; ma anche scoprire una delle residenze sontuose e meglio conservate dei Quattro Canti, dove CoopCulture ha fatto nascere un progetto politico - nel suo senso più antico perché parla al cittadino – che racconta la comunità e ne recupera la memoria, utilizza il patrimonio culturale come strumento e stimolo alla cittadinanza attiva. Il primo capitolo di questo percorso è infatti Palermo Felicissima, dedicato al preciso periodo storico a cavallo tra fine Ottocento e inizi Novecento: una mostra interattiva e cross-mediale, nata dalla collaborazione tra CoopCulture e Odd Agency che unisce tecnologie avanzate e installazioni immersive per permettere al visitatore di interagire con un grande archivio di informazioni, per scoprire luoghi, persone, eventi, architetture di un periodo straordinario e creativo. Per la Notte dei Musei Palazzo Bonocore aprirà le porte fino a mezzanotte, ed è prevista anche una visita guidata alla mostra.
Nei prossimi giorni torneranno anche i concerti: il 23 maggio tocca al Rolli Uno Yeti, duo formato dalla cantante Bintu Ayla Badiane e da Bruno Pitruzzella a chitarra e effetti; il 29, “Tempus Fugit” della violinista Ruth Kemma. Saranno anche proposte due degustazioni guidate: sabato 25 maggio alle 18 si potranno scoprire quattro vini della Cantina Tonnino; e il 31 maggio toccherà invece ad una degustazione curiosa per appassionati del mondo della mixology: saranno proposti, guidati dalla O.T.A.M. Irene Tarantino, tre cocktail creati con il Marsala delle Cantine Florio.
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