Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

«A Castellana», il gioiello di Caccamo

Quasi mezzo secolo di esperienza, passione e tanto studio: la Castellana di Caccamo per antonomasia è la pizza con le straordinarie creazioni del pizzaiolo Domenico Sireci, pluripremiato e artefice di tante irresistibili pizze. L' impasto delle pizze matura almeno 48 ore prima di ultimare la lievitazione ed è un mix perfetto di farine di grano duro siciliano e grano tenero. Digerire la pizza ? Dipende dalla maturazione dell'impasto. Uno dei processi fondamentali che rendono un impasto idoneo a diventare un'ottima pizza è la lievitazione. I lieviti nutrendosi degli zuccheri dell'impasto crescono e creano gas imprigionati nel glutine presente nella farina. Ecco perchè alla cottura, un impasto ben lievitato, presenta un buona alveolatura creata dall'espansione dei gas in cottura. La lunga lievitazione degli impasti, come quella utilizzata per la pizza, è un processo che ha radici antiche, ma non nel modo in cui si potrebbe pensare se ci si riferisce alle moderne tecniche di lievitazione prolungata (come quelle che durano da 24 a 72 ore o più). Il Ristorante-Pizzeria «A' Castellana» nasce nel 1976 da un'idea del suo fondatore Mario Porretta, è stata una delle prime pizzerie della provincia di Palermo. Una storia densa di soddisfazioni. Da subito riscuote un notevole successo soprattutto grazie all'invenzione della salsiccia sulla pizza. Oggi il locale è gestito dai fratelli Porretta, figli del fondatore. In quasi cinquant'anni di esperienza il modo di fare pizza è cambiato profondamente, si è passati dagli impasti lievitati in pochissime ore agli impasti a lunga maturazione che oggi non è mai minore di 48 ore. La tecnica unita alla qualità e alla ricerca di farine sempre meno raffinate e maggiori idratazioni, l'utilizzo del lievito madre, restituiscono una pizza croccante ma leggera con un bordo non esagerato che predilige la farcitura. Famose sono la Castellana con salsiccia, pizza appunto nata nel 1976, la pizza Architetto farcita con la salsiccia stagionata (pasqualora) piuttosto che con quella fresca, ma il menù contiene una scelta di oltre 50 farciture. Un altro prodotto unico è il Pizzotto, focaccia farcita dal gusto intenso proposto in 5 gusti di cui uno introdotto di recente con stracciatella, mortadella e pesto di pistacchio. Non manca la partecipazione ai corsi AIC per servire cucina e pizze senza glutine (con forno separato ed esclusivo) in tutta tranquillità. La «A Castellana» è anche Ristorante-Museo Etno-Antropologico dell'antica civiltà contadina, infatti all'interno dei locali potrete visionare innumerevoli attrezzi e accessori che venivano utilizzati dai contadini siciliani nei secoli passati. E sullo sfondo il maestoso e affascinante castello.

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