
Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, è per la cultura gastronomica palermitana, un appuntamento importante ed è quindi fondamentale trovare prodotti freschi e genuini per questa ricorrenza così sentita.
Ovviamente il giorno di Santa Lucia le arancine la fanno da padrone, e alla Romanella, la storica rosticceria di Palermo sita in via Leopardi, vengono realizzate da mani sapienti da più di 50 anni; inoltre si possono trovare quotidianamente tante varietà di pezzi di rosticceria sia al forno che fritti, realizzati con prodotti di qualità ad un costo più che economico.
Sono più di 50 le tipologie di pezzi che si possono trovare ogni giorno alla Romanella: dagli storici crostini e spiedini, fatti con mozzarella prosciutto e besciamella, ragù e besciamella, ai pezzi vegetariani con verdure di stagione, oltre ai tipici anelletti al forno e le lasagne al ragù. Tutto sotto la guida sapiente dello Chef Michele Liberto che ha aperto questa piccola bottega dei sapori nel 1972 e da allora porta avanti il lavoro con amore e dedizione trasmettendo questa passione ai figli, che lo supportano nella gestione, ed a tutto il personale che lavora con lui.
In occasione del giorno di Santa Lucia la rosticceria Romanella proporrà le arancine nei vari gusti, dalle tradizionali carne e burro, a quelle vegetariane, al salmone, al ragù di salsiccia, tutte allo stesso prezzo al basso costo di € 1.50; si potranno trovare altri prodotti gastronomici di questa ricorrenza quali la cuccia, il gateau di patate e gli sformati di riso.
Nella cultura di massa l'arancina è considerata dai siciliani il prodotto di rosticceria più caratteristico della propria regione e quasi tutte le grandi città ne rivendicano la paternità. Questo atteggiamento fortemente campanilistico ha spesso acceso discussioni che oggi si sono diffuse a livello popolare anche grazie ai canali virtuali di discussione sociale, come blog, forum e altre forme di social network.
Lo street food in Sicilia è una tradizione che risale ai tempi degli antichi greci e ancora oggi ha un suo pubblico di appassionati. Un modo di mangiare senza tempo che ha fatto la fortuna di bar, rosticcerie, friggitorie. Non c’è moda o stagione che possa scoraggiare i fan delle arancine o del «pezzo», sia esso un calzone al forno o una ravazzata o uno «spiedino». Manicaretti che si trovano solo a Palermo.
Per non parlare degli arabi che ci hanno lasciato l’eredità dei dolci, e degli spagnoli con il loro il piacere dell’apparire (basta guardare un bancone di rosticceria o una pasticceria per farsene una idea ben precisa... anche l’occhio vuole la sua parte). Una irresistibile tentazione.

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia