Qualità, ricerca e innovazione sono i pilastri su cui si fonda l’attività produttiva di Euroscope, azienda leader nel settore della produzione di scope, mop e articoli per la pulizia che opera nella terza fase dell’agglomerato industriale di Termini Imerese. Ne parliamo con Salvatore Montalto, Amministratore. Dalla Sicilia all'estero: un punto di riferimento nel settore dell'igiene della casa. Come è avvenuta la scelta di questo percorso professionale? «La storia più che trentennale della nostra moderna realtà aziendale ha il suo inizio nel 1989, anno in cui i coniugi Gaetano e Francesca Montalto fondano la Sicilscope. L’esperienza ed il know-how raggiunti in quegli anni confluiscono poi, nel 1997, nella nascita della più moderna e organizzata Euroscope: un’azienda nuova e vitale, proiettata su tutto il territorio nazionale e oltre. Il 2003 segna un’ulteriore svolta nella storia dell’azienda, l’inizio dell’impegno diretto mio e di mio fratello Paolo, che ricopriamo oggi ruoli fondamentali come responsabili delle vendite, acquisti materie prime, logistica e dell’amministrazione. I nostri prodotti sono richiesti anche da aziende del Centro Nord Italia e all’estero, da marchi prestigiosi.. Da anni abbiamo iniziato l’esportazione in Europa, Nord Africa e Stati Uniti. Un percorso esaltante». Un ciclo virtuoso anche sotto il profilo energetico... «Possiamo dire di sì. Oggi usufruiamo anche di 200 Kwatt di fotovoltaico. Un segnale anche di grande rispetto per l’ambiente in un momento in cui si parla tanto di questo argomento a livello globale, riusciamo a soddisfare in toto tutto il nostro fabbisogno energetico un bel traguardo anche in termini di risparmio economico.». Quanto sono importanti sia la ricerca e sia l'innovazione in questo settore? «Ricerca e innovazione sono molto importanti. Pensiamo sempre a migliorare giorno dopo giorno. Dal 2020 ad oggi abbiamo acquistato due nuovi impianti di scope e uno di mop ad alta tecnologia che ci hanno permesso di aumentare di tanto la produzione. Abbiamo creato prodotti nuovi molto importanti. Lo stabilimento produttivo è dotato, infatti, di molteplici impianti elettronici e robotizzati per la produzione dei diversi articoli. La continua evoluzione ha significato in questi anni di attività una crescita costante nel patrimonio tecnologico e del know-how aziendale, in condizioni di mercato non sempre favorevoli. Ma noi siamo sempre andati avanti pensando al futuro con ottimismo e impegno costante». Siete partiti da un'azienda a gestione familiare e dal 2019 avete un'azienda in un agglomerato simbolo dell'industria in Sicilia come Termini Imerese. Un modo sano di portare avanti un percorso di crescita. Quale il segreto? «A Termini Imerese abbiamo ampliato la nostra attività, nella zona della terza fase dell’agglomerato industriale. Nel nostro piccolo abbiamo dato un segnale di sacrificio da siciliani per un territorio che ha vissuto una profonda crisi dopo la chiusura dello stabilimento della Fiat». Ci sono degli episodi professionali simpatici in cui l'attestato di stima è arrivato in modo inconsueto quando meno ve lo aspettavate? «Ci sono anche clienti in tutta Europa che amano i nostri prodotti, si affezionano e che vogliono spediti anche singoli cartoni dei nostri pezzi. Una richiesta che ci emoziona e ci riempie di gioia rendendo il nostro impegno nel quotidiano esaltante e nello stesso tempo gratificante». Avete avuto un riconoscimento anche nel packaging. Un segnale che testimonia anche l'attenzione per i dettagli... «È un altro motivo di orgoglio. Il riconoscimento come miglior packaging non food con la scopa Ariella vincendo il premio Agorà nel 2010. I dati di mercato collocano il nostro marchio al terzo posto nella vendita di scope e mop a livello nazionale e al primo nel centro sud Italia principalmente con la scopa New Luana e il Mop Iper, tutto ciò è stato reso possibile grazie all’impegno e gli sforzi dei titolari, grazie al mantenimento degli alti livelli di qualità dei prodotti e l’attenzione verso le esigenze dei clienti. L’azienda, negli ultimi anni, ha inoltre cominciato a produrre il private label per note insegne della GDO, DO e importatori». Il suo percorso ha comportato certamente sacrifici e rinunce. Ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Cosa ritenete sia stato fondamentale per arrivare al livello attuale? «Abbiamo fatto tanti sacrifici, dando sempre il massimo pur di perfezionare i nostri prodotti e i nostri servizi. Oggi usufruiamo di un parco automezzi composto di due autotreni e una motrice idoneo per curare con precisione e capillarità tutto il territorio nazionale per dare un miglior servizio alla nostra clientela e il ritiro delle nostre materie prime. Mezzi che danno un nuovo impulso alla nostra attività e testimoniano il nostro costante impegno». Appunto, cosa la gratifica di più nell'impegno quotidiano? «Siamo orgogliosi di produrre dei modelli di enorme successo e di mettere tanto amore per quello che produciamo. Mi riferisco alle scope Cinzia, Karol, Luana, Marilyn, Luisa, i mop in microfibra che hanno raggiunto numeri strabilianti in termini di richieste». Parliamo del privato. Quali le sue passioni? «Correre in pista con una Fiat 500 Abarth insieme a mio fratello Paolo con cui scarichiamo le tensioni lavorative, raccogliendo anche dei successi insperati alla vigilia. Abbiamo anche una curiosità. Il 5 novembre durante il sesto round del campionato Time Attack di Racalmuto ci siamo classificati primi nella categoria open turbo, aggiudicandoci con una gara di anticipo il campionato 2023». Non è semplice pensare allo svago da imprenditore. Quanto riesce a dedicare al tempo libero? «Non ci resta molto tempo libero perchè siamo sul campo a lavorare e a pianificare le nostre strategie. Ci dedichiamo alle nostre famiglie, ai nostri figli, ai nostri genitori che ci sostengono nelle vicissitudini aziendali quotidiane. Questa vicinanza ci rende felici e ci spinge ogni giorno a dare qualcosa in più». Quali sono le prospettive nel settore e le prossime sfide? «Negli ultimi anni, per esempio, i mop in microfibra hanno ottenuto un grande successo, sia a filo continuo che tagliato, abbiamo inventato il primo mop in microfibra e spunlace (Mop Two Materials). Con i nuovi impianti riusciamo a fare le scope con tre colori di fibra contemporaneamente, con personalizzazione del marchio del cliente. Puntiamo ad ampliare le vendite nel mercato americano: molti italoamericani hanno scoperto i nostri prodotti e li hanno apprezzati. Questo è per noi un motivo di doppia soddisfazione. Le nostre prospettive sono quelle di ampliare lo stabilimento esistente. Puntiamo a stampare i supporti delle scope, i cappucci dei mop, le palette, le cassette, i secchi e produrre tutto con il nostro marchio».
Qualità, ricerca e innovazione nello stabilimento di Termini
La storia di Euroscope prima Sicilscope nasce dai sacrifici dei genitori di Salvatore e Paolo Montalto, Gaetano e Francesca: papà, ex autista all’Amat, e mamma, ex insegnante di scuola materna. Entrambi hanno dato corpo e anima alla fabbrica senza fare mancare nulla alla famiglia. Un impegno costante giorno dopo giorno. Hanno iniziato producendo 800 scope al giorno, oggi l’azienda è in grado di produrne quasi 20.000 pezzi e 8000 pezzi di mop, hanno fatto tanti sacrifici, tante rinunce e hanno superato tante difficoltà perchè in Sicilia non è facile fare impresa. Un parte fondamentale dell’azienda sono i dipendenti e i due autisti, che portano il marchio in giro per l’Italia. Nessuno di loro si tira indietro e rappresentano l’anima pulsante dell’impresa. Un team affiatato con i proprietari che dà il massimo ogni giorno. Euroscope è specializzata nella produzione di scope, sia da interni che da esterni, ed altri articoli per la pulizia della casa quali mop, scope e frattazzi, la commercializzazione di accessori come manici, palette, secchi e panni. La passione per la qualità e l’intraprendenza commerciale si concretizzano in articoli prodotti con materiali ricercati, interamente «Made in Italy», ottenuti grazie alla cura precisa e il monitoraggio costante della programmazione e del funzionamento del parco macchine aziendale. Per il futuro Euroscope continuerà il proprio impegno nella ricerca di prodotti che incontrino le esigenze di utilizzo ed il gusto estetico di un sempre maggior numero di clienti. L’azienda cura la scelta delle materie prime, la produzione ed il confezionamento dei prodotti e la loro commercializzazione. I numeri: uno stabilimento produttivo di oltre 4.000 mq, 5 impianti per scope e due per mop, una pressa per il riciclo di cartone e plastica, 11 dipendenti, una rete vendita con vari agenti per i diversi settori merceologici per un fatturato presunto nel 2023 di € 3.800.000. I prodotti Euroscope sono disponibili in diverse catene di G.D.O., D.O, negozi di bricolage, detersivi, casalinghi. Una grande realtà a Termini Imerese.