Il caffè di Sicilia nasce all'Orto Botanico di Palermo: coltivazioni in vetrina al Festival
Il caffè di Sicilia decolla da una pista d'eccezione, l'Orto Botanico di Palermo. E lo fa nel corso di un appuntamento speciale, il primo Coffee Festival, dedicato a tre filiere produttive: oltre a quella del caffè, quelle del vino e dell'olio. Masterclass, dibattiti, live show, degustazioni e approfondimenti completano un confronto, anche sensoriale, fra i tre prodotti. La due giorni (oggi e domani, 18 e 19 giugno) è stata organizzata dall'azienda Morettino in collaborazione con il luogo dell'evento e con CoopCulture. Tanti i produttori, provenienti da ogni parte di Italia che presentano, all’interno dell’area, le loro eccellenze, valorizzando e raccontando le unicità delle materie prime. C'è anche chi, come Francesco Giovanchelli, proprietario di Spazio caffè Firenze Sas, presenta un progetto sociale. «Il nostro caffè - spiega - proviene solo da piantagioni gestite da coltivatrici donne e da imprenditrici, per promuovere la parità di genere e di eguaglianza sociale». In Sicilia, invece, si studia come cogliere al balzo l'occasione della progressiva tropicalizzazione del territorio. Ciò che per qualcuno è un problema, per altri è un'opportunità. Il cambio del clima permette di avviare la produzione di caffè e l'azienda palermitana Morettino da qualche tempo sta studiando al meglio in che modo farlo. Nelle coltivazioni aziendali è passata da pochi chili a cento chili l'anno, senza ancora neppure immaginare una fase di commercializzazione. All'Orto Botanico, invece, sta lavorando in collaborazione con l'Università, Facoltà di Scienze agrarie, per definire tecniche, metodologie e varietà. E per parlarne al pubblico non c'era migliore occasione del primo Palermo Coffee Festival, come spiega Andrea Morettino nella video-intervista. Nel video parlano Andrea Morettino, produttore di caffè, Filippo Drago, mugnaio, Marilena Leta, responsabile del marketing digitale della Tenuta Gorghi Tondi, Claudio Chinnici, responsabile marketing di Orasì, Francesco Giovanchelli, proprietario di Spazio caffè Firenze Sas, Simone Leone, dell'Amaro Amara, e Giuseppe Adragna, produttore di olio