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Nfriulata e cuddiruni protagonisti al Rural Day di Ciminna

U cuddiruni

Ciminna si prepara ad accogliere le prelibatezze tipiche locali. Il 17 e 18 dicembre, i forni del paese dell’entroterra palermitano dedicheranno questi giorni al cuddiruni, golosa focaccia dal sapore irresistibile, insieme alla ’nfriulata, irresistibile panzerotto di carne legato alla manifestazione folkloristica u Triunfu, che si svolge da secoli a Ciminna durante i festeggiamenti dell'Immacolata.

U cuddiruni è una focaccia un po’ più piccola della pizza, ad impasto morbido e gustoso, dal sapore forte e deciso, viene realizzata bianca (senza la polpa di pomodoro) o rossa, condita con acciughe, cipolle, formaggio pecorino e mollica. In passato era consuetudine infornare il cuddiruni, quando si faceva il pane in casa, con la farina di semola di grano duro. La ’nfriulata ha invece più di duecento anni di storia e nel suo impasto, con farina di semola di grano duro, nasconde un tesoro di carne tritata di maiale, polpa di pomodoro, cipolle, spezie e aromi vari. La parola ’nfriulata dal latino infra, «nel mezzo», e lata, «nascosta», con riferimento alla carne «nascosta» dentro la pasta del pane. Un'altra definizione potrebbe derivare sempre dal latino infriare da cui infriatam - sminuzzata -, con riferimento alla farcitura.

In ogni caso, a partire dall’ipotesi di una Ciminna bizantina, la ‘nfriulata si conferma un reperto che testimonia una lunghissima tradizione
La manifestazione prenderà il via domani, venerdì 16 dicembre, con una serie di attività rivolte agli istituti scolastici legate alla dieta mediterranea, al pane e al grano. Alle 10 presso il Centro culturale Alesi è prevista un'attività formativa sulla dieta mediterranea; seguirà alle 11, presso il Polo Museale di Ciminna , un percorso demoetnoantropologico del grano e preparazione del pane e infine alle 12 una colazione mediterranea sia dolce che salata con assaggi di prodotti della produzione locale di pane, miele, marmellata, ricotta, noci, olio e formaggi vari.
Sabato 17 l'evento entra nel vivo con l'inaugurazione alle 10 in via Roma, e strade limitrofe, degli stand di prodotti dell'eccellenza ciminnese e del territorio riguardanti i settori dell'alimentare, dell'oggettistica, del bricolage e del manifatturiero. Alle 11.30, sempre nella stessa area, saranno inaugurate le «Casette del gusto» con i prodotti tipici della gastronomia del territorio. Gli stand rimarranno aperti anche la domenica tutto il giorno. Alle 16 presso il Polo museale sarà inaugurata la collettiva di BellezzArtEstetica, IV biennale d'arte contemporanea, a seguire in piazza Umberto I vi sarà la mostra di presepi allestiti nell'abitacolo delle storiche auto 500.

Alle 17 al Polo Museale – Cappella Santo Spirito è prevista un'importante conferenza dal titolo «Dal turismo rurale a quello gastronomico: la valorizzazione di un territorio attraverso l'olio e il grano», moderata da Gianni Paternò, direttore editoriale di All Food Sicily e corrispondente di Italia a Tavola, che vede tra i relatori Edy Tamajo, assessore regionale alle attività produttive insieme a Dario Cartabellotta, dirigente regionale all'assessorato all'Agricoltura e Carmelo Frittitta, dirigente generale al dipartimento delle attività produttive.
Alle 19:30 prenderà il via la «Nfriulata Day» con protagonista il prodotto da forno della gastronomia ciminnese con una masterclass su «Cuddiruni e Nfriulata» con lo chef Benedetto Priolo, ambasciatore della cucina siciliana nel mondo e fresco vincitore della medaglia d’oro al Expogast vatel e Villeroy & Boch Culinary World Cup» che si è svolto in Lussemburgo a fine novembre.
A seguire vi sarà una degustazione presso il forno acceso in piazza d'Armi. Sempre alle 19:30 sotto l'Arco di Piazza d'Armi vi sarà il “Casaro in Piazza” con il caglio di ricotta e formaggi derivati con assaggi e degustazioni. L'evento si ripeterà allo stesso orario e nello stesso luogo anche l'indomani.
Molti eventi anche nella giornata di domenica con il clou alle 19 presso i forni collocati in Piazza Ostieri dove si terrà il “Cuddiruni Festival”, altro prodotto da forno tipico della gastronomia ciminnese con show cooking a cura delle pizzerie locali. Tanti anche gli eventi che animeranno le giornate come spettacoli di giocolieri e artisti di strada, raduni di auto d'epoca e spettacoli musicali.
Dopo lo stop obbligato causato dalla pandemia, l’Amministrazione Comunale di Ciminna guidata Sindaco Vito Filippo Barone si appresta nuovamente ad accogliere visitatori e turisti per far conoscere le bellezze del nostro Borgo e assaporare i prodotti tipici della nostra cucina. Durante i giorni del Rural Day e per tutto il periodo natalizio il paese sarà al centro di tanti eventi non solo gastronomici ma anche musicali, culturali e artistici con momenti dedicati anche ai più piccoli. Il Rural Day intende promuovere le attività produttive locali e del territorio, il turismo di nicchia rurale ricco di cultura, tradizione e di arte che assieme al turismo gastronomico possono dare un grande sostegno all'economia locale.
Il Rural Day è stato finanziato dalla Regione Siciliana, Dipartimento Regionale delle Attività Produttive, cofinanziato dal Comune di Ciminna.

 

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