In classe abbiamo letto le pagine di un libro per ragazzi, pubblicato da Feltrinelli, che consigliamo di leggere in tutte le scuole, perché tramite esso abbiamo appreso che non bisogna arrendersi alla violenza della guerra, ma imparare a pensare e agire per costruire una società diversa. Il libro è «Diario di un sogno possibile» di Gino Strada a cura di Simonetta Gola, la compagna di Gino che con amore e passione si è impegnata per la pubblicazione postuma di questo testo. «Diario di un sogno possibile» racchiude la storia, le idee e il «sogno possibile» di Gino Strada, il fondatore di Emergency. Cancellare le ingiustizie e la guerra dalla storia è un sogno possibile, se le idee di Gino continueranno a camminare sulle nostre giovani gambe. Sta a ciascuno di noi portare avanti le sue idee. Pensare e agire per la costruzione di un mondo migliore è l’esempio che Gino ci regala. Lui era un bravo chirurgo che curava le persone anche negli angoli più sperduti della Terra, che regalava una speranza di vita ai bambini, alle donne, agli uomini vittime della guerra. Là dove la guerra portava solo morte e distruzione, lui insieme a tanti volontari di Emergency curava bambini, donne, vecchi e giovani feriti dall’esplosione di ordigni, perché il novanta per cento delle vittime erano i civili, persone come noi che non hanno mai imbracciato un fucile. Lui adesso non c’è più, ma Emergency continua la sua opera. Gino Strada ci invita a considerare la pace come l’unica via per il progresso umano. Un modo diverso di vivere su questo pianeta è possibile. È arrivato il momento di decidere: la vita delle persone o la guerra? Non è troppo tardi per andare nella direzione giusta. Non lo faranno i nostri governanti, non lo faranno i nostri politici, spetta a noi invertire la rotta per evitare la sofferenza di centinaia di milioni di esseri umani. Non è troppo tardi per far sentire la nostra voce di cittadini del mondo. Nessun sogno è impossibile per chi inizia mettersi in cammino sul sentiero che conduce alla pace. Simonetta Gola, che ha curato la stesura definitiva di questo libro, rivolgendosi ad ognuno di noi, scrive: «Non arrenderti all’ingiustizia, osserva, vivi, fai domande, immagina le alternative possibili. Trova la tua voce, inizia ad agire per un mondo diverso. Puoi? Certo che puoi: proprio ora fra le tue mani hai l’esempio di una persona che l’ha fatto». III C Montegrappa Sanzio Palermo