«L'Italia ha bisogno di un Mezzogiorno infrastrutturato, che investe sulla manifattura, sull'agroalimentare, sui servizi, sulla mobilità sostenibile». Lo ha detto, incontrando a Palermo la stampa, la senatrice Teresa Bellanova, viceministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, candidata con la Lista Calenda-Renzi nel plurinominale al Senato, in Sicilia Collegio 1 e in Puglia come capolista. «Chi ha mandato a casa il presidente Draghi - ha aggiunto -, avendo fretta di andare a votare, con lo sguardo rivolto più ai sondaggi che all’interesse del Paese e dei cittadini, ha assunto una gravissima responsabilità anche riguardo all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza che, non va dimenticato mai, è così corposo perché ha come obiettivo la riduzione dei divari, fisici, generazionali, di genere. Voglio ricordare che se nel Mezzogiorno solo una donna su tre lavora, questo non è un problema solo delle comunità meridionali ma è un vulnus della nostra democrazia e della qualità complessiva di un mercato del lavoro che non riesce ad essere adeguatamente inclusivo e permeabile, lasciando fuori persone formate, con grandi competenze, che non vengono messe in condizione di partecipare alla costruzione del benessere collettivo».