«La scelta di realizzare un termovalorizzatore è molto concreta, pragmatica. Ma è soprattutto una scelta che produce risparmio di risorse e che guardando all’ambiente ha come obbiettivo la limitazione dell’impatto delle discariche. La Sicilia è piena di discariche. A Palermo siamo quasi all’ottava vasca». Lo dice Gaetano Armao, candidato del Terzo polo alla presidenza della Regione. «Non si riesce a limitare - prosegue - l’espansione delle discariche perché pur in presenza di un aumento della differenziata in Sicilia rimane il problema di quella frazione di rifiuto non differenziabile che va certamente distrutto. Ecco perché la realizzazione di uno o due impianti di termovalorizzazione ci porta nell’Europa più avanzata e intelligente nella gestione del ciclo dei rifiuti. Questa è una scelta che guarda al futuro e all’impatto dei rifiuti sui nostri territori. Questa scelta ha anche un impatto molto significativo sulle nostre tasche. Questo perché - conclude - la termovalorizzazione generando energia e creando ricchezza diminuisce l’impatto finanziario sulle tasse che pagano le famiglie e le imprese. Una scelta ineludibile per una Sicilia sul serio».