La candidata Pd Li Calzi: «Pnrr speranza della Sicilia, impensabile affidarlo al centrodestra»
«Il Pnrr è il tema più serio che riguarderà la Sicilia nei prossimi quattro anni. Non è pensabile affidare circa 50 miliardi di euro a un centrodestra mortificante che ha governato malissimo la Regione, facendosi bocciare la quasi totalità dei progetti presentati per incapacità progettuale e che non riesce nemmeno a pagare i propri fornitori, forse sperando che liquidare i debiti alla vigilia del voto possa produrre benefici elettorali». Lo sostiene Cleo Li Calzi, responsabile del Dipartimento Pnrr del Pd e candidata alle prossime elezioni regionali. «Ora sono a rischio 900 milioni destinati dal Pnrr - aggiunge - al programma Gol nel settore delle politiche attive del lavoro. I Centri per l'impiego, incaricati di gestire queste risorse, sono privati delle professionalità adeguate e l’attuale Governo non si è nemmeno preoccupato di rafforzarne l'organico e dotarlo delle necessarie professionalità». «Il prossimo mese - ricorda Li Calzi - scadranno i contratti di 300 professionisti di Anpal Servizi, professionalità necessarie per gestire le politiche attive del lavoro e realizzare la trasformazione del reddito di cittadinanza in veri e propri contratti di lavoro». Per la candidata Pd «non servono slogan o patetici spot sui canali social, bisogna lavorare con serietà, competenza e responsabilità al futuro della Sicilia, ben sapendo che dalla corretta e tempestiva utilizzazione dei fondi del Pnrr dipenderanno numerose infrastrutture e decine di migliaia di posti di lavoro che serviranno a rilanciare la Sicilia». Secondo Cleo Li Calzi, «la candidatura di Caterina Chinnici, indicata dal Pd ed alle primarie dal popolo del centrosinistra, è certamente la più autorevole possibile per garantire il rispetto delle procedure e la massima trasparenza amministrativa».ù Cleo Li Calzi aprirà ufficialmente la sua campagna elettorale martedì 6 settembre alle 11 all’Hotel Wagner di Palermo. Saranno presenti Caterina Chinnici, candidata alla presidenza della Regione; Peppe Provenzano, vice segretario nazionale del Pd e capolista alla Camera; Renzo Bufalino, vice segretario del Pd regionale e Massimo Riccobene, presidente di Democratica Palermo. Saranno presenti anche i rappresentanti di associazioni, categorie produttive e professionali e del terzo settore che hanno sposato il progetto di cambiamento proposto da Cleo Li Calzi. «Quella dell’Hotel Wagner è una scelta simbolica - spiega Cleo Li Calzi -, da ex assessore regionale al Turismo voglio sottolineare il delicato momento di tutto il settore ormai allo stremo tra crisi energetica, tensioni internazionali e strascichi del Covid. Affronteremo anche i temi del Pnrr, delle infrastrutture, del lavoro e della transizione ecologica che sono priorità nel programma del Pd e obiettivi fondamentali per la Sicilia che dopo anni di malgoverno del centrodestra ha bisogno di una classe politica responsabile, che abbia competenza in temi cruciali come il Pnrr e che pensi davvero al bene comune e non a deprimenti giochi di potere».