Turismo in Sicilia, più tempo per rilanciare l’accoglienza: prorogato il bando da 135 milioni
Le imprese turistiche avranno altri trenta giorni di tempo per partecipare all'avviso pubblico della Regione che mette a disposizione 135 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, per potenziare l'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Il dipartimento regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo ha prorogato alle ore 17 del prossimo 14 novembre la scadenza per la presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni, che riguardano anche interventi di ristrutturazione, ampliamento o realizzazione di nuove attività ricettive. Le richieste, che saranno istruite dall'Irfis, la società finanziaria partecipata dalla Regione, vanno inoltrate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica incentivisicilia.irfis.it. I contributi sono destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese con strutture ricettive nell'Isola. «Ho dato parere favorevole alla proroga dei termini per venire incontro alle esigenze manifestate dalle associazioni di categoria - afferma l'assessore al Turismo, Elvira Amata - offrendo più tempo per la predisposizione delle istanze, dopo la lunga stagione estiva particolarmente intensa per il comparto. Si è tenuto conto dell'importanza del bando, molto atteso dagli operatori, che punta a una complessiva riqualificazione dell'offerta turistico-ricettiva. Le agevolazioni porteranno anche a un miglioramento dei servizi offerti agli utenti, incentivando il riutilizzo di immobili dismessi o che hanno una particolare valenza storico culturale». Nel dettaglio, il finanziamento varia da un minimo di 50 mila euro a un massimo di 3,5 milioni per ciascuna domanda, con intensità dell’agevolazione fino all’80% di fondo perduto. La selezione avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria, con due distinti regimi di aiuto, “de minimis” e “in esenzione”, ciascuno con le proprie soglie di finanziamento. Tra i criteri di valutazione anche la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica delle strutture. Gli investimenti non potranno comportare un aumento della cubatura rispetto a quanto previsto dalle normative e dai regolamenti edilizi vigenti e, in ogni caso, non è ammesso alcun consumo di nuovo suolo. Dal momento della sottoscrizione del disciplinare di finanziamento, le aziende avranno 24 mesi di tempo per realizzare gli interventi.
Federalberghi: «Saggia la decisione di prorogare la scadenza del bando»
«La proroga della scadenza del bando destinato al potenziamento dell'accoglienza turistica e alla riqualificazione delle strutture ricettive siciliane è una scelta saggia. Rivolgo un ringraziamento al governo regionale di Renato Schifani e in particolare all'assessore Elvira Amata per avere accolto le nostre richieste”. Lo dichiara Nico Torrisi, presidente regionale di Federalberghi Sicilia. “L'esecutivo regionale – aggiunge – ha compreso il senso della nostra richiesta, dovuta essenzialmente alla breve distanza che separava l'approvazione del nuovo decreto di classificazione delle strutture ricettive e il bando stesso». «Siamo lieti – aggiunge Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Sicilia - che l’assessorato regionale al Turismo abbia accolto la nostra richiesta di proroga, tenendo conto anche delle difficoltà incontrate dal comparto nella predisposizione dei progetti e della documentazione necessaria in piena stagione turistica, nonché delle incertezze — non ancora del tutto chiarite — successive alla pubblicazione del decreto assessoriale sulle strutture ricettive e alle successive modifiche. Auspichiamo che questo mese aggiuntivo – conclude - possa consentire non solo una più ampia partecipazione delle imprese, ma anche di fare piena chiarezza su alcuni aspetti applicativi del decreto».