«Con l’apertura del nuovo bando dedicato all’area di crisi di Termini Imerese, diamo un segnale concreto a chi vuole investire in Sicilia e creare nuove opportunità di sviluppo e lavoro. È un passaggio fondamentale per restituire centralità a un territorio che ha sofferto per anni e che merita di tornare protagonista». Lo dice l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo. Il bando ha una dotazione complessiva di 15 milioni di euro e nasce dalla collaborazione tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), il dipartimento delle Attività Produttive della Regione Siciliana, Invitalia e il Comune di Termini Imerese. Le domande potranno essere presentate a partire dalle 12 del 30 ottobre 2025 e fino alle 12 del 15 gennaio 2026, esclusivamente tramite la piattaforma di Invitalia (www.invitalia.it). Per facilitare la partecipazione, sarà attivato uno sportello virtuale dedicato, pensato per rispondere alle domande delle imprese, fornire chiarimenti operativi e accompagnare gli investitori nella fase di presentazione delle istanze. Le agevolazioni prevedono contributi in conto impianti, finanziamenti agevolati e contributi diretti alla spesa, fino a una copertura massima del 75% delle spese ammissibili. Sono ammesse iniziative con investimenti a partire da un milione di euro (400 mila euro per le reti di imprese), con particolare attenzione ai progetti che abbiano un significativo impatto occupazionale e che rafforzino la competitività del territorio. “La Regione Siciliana - conclude Tamajo - accompagna questo percorso con determinazione, convinta che la rinascita di Termini Imerese sia una sfida strategica non solo per la provincia di Palermo, ma per l’intera economia isolana».