
L’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità finanzia gli enti pubblici non territoriali che intendono ridurre i consumi energetici dei propri edifici con una dotazione complessiva di 10,7 milioni di euro sull'azione "2.1.1 - Interventi per l’eco-efficientamento degli edifici pubblici" del Po Fesr 2021-27. Il bando, finalizzato al risparmio energetico e al miglioramento delle strutture esistenti, è stato pubblicato sul portale istituzionale della Regione e prevede che possano parteciparvi enti pubblici non economici, università, Istituti autonomi case popolari, Camere di commercio, Ipab, aziende del servizio sanitario nazionale e gli altri enti pubblici non territoriali con sede in Sicilia. I contributi erogati andranno da un minimo di 300 mila euro a un massimo di 6 milioni.
«Mettiamo in atto una misura concreta per riqualificare il patrimonio pubblico non territoriale e renderlo più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico – afferma l'assessore Francesco Colianni – L’assessorato che guido sta lavorando con grande impegno per utilizzare al meglio tutte le risorse comunitarie disponibili. È obiettivo del governo Schifani costruire una Sicilia all’altezza delle sfide del futuro, più verde, più moderna, più efficiente».
Gli edifici, esclusivamente a uso pubblico (non devono avere destinazione residenziale o commerciale) per i quali si chiederà il finanziamento, dovranno avere una superficie di almeno 500 metri quadrati. Sarà inoltre obbligatorio presentare la certificazione Ape e una diagnosi energetica. Tra gli interventi finanziabili l'isolamento termico, la sostituzione di infissi, l'efficientamento o la sostituzione di impianti di climatizzazione e riscaldamento, l'illuminazione ad alta efficienza interna ed esterna, sistemi di building automation e monitoraggio dei consumi.
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