Palermo

Mercoledì 28 Maggio 2025

Edilizia, Ance Sicilia: sottratti 3 miliardi all'Isola nel silenzio

«Alla Sicilia, nell’incredibile silenzio pressoché generale, circa 3 miliardi di euro vengono sottratti e dirottati al Nord proprio nel momento in cui le viene chiesto di assumere un ruolo strategico nell’ambito del piano Mattei e nell’apertura di nuovi mercati in Africa e Medio Oriente come risposta all’emergenza dazi Usa». Lo dice Salvo Russo, presidente di Ance Sicilia. L’Associazione dei costruttori si riferisce «al taglio del 70% dei fondi di Province e Comuni per manutenzione strade, rigenerazione urbana e messa in sicurezza di edifici e territorio (circa 800 milioni), fondi che andranno a favore di opere in Liguria e Veneto e senza indicare se e quando saranno rifinanziati; all’esclusione dal Pnrr di due lotti della ferrovia Palermo-Catania, cioè il lotto Dittaino-Catenanuova (588 milioni) e 13 dei 15 km del lotto Dittaino-Enna (buona parte dei 594 milioni stanziati) nonché del by-pass di Augusta (116 milioni), senza specificare quando e con quali risorse saranno rifinanziati; e alla quota della Sicilia, almeno un miliardo dei 15 miliardi di risorse non impegnate del Pnrr che si vogliono destinare al sostegno dell’export delle aziende». «Tutto ciò - prosegue l’Ance Sicilia - unito all’invito della commissione Ue a rimodulare anche parte dei fondi di Coesione per infrastrutture a favore di tecnologie innovative, colonnine di ricarica, bonus acquisto auto elettriche e settore Difesa, suona il de profundis alla Sicilia». Ance Sicilia «auspica che da parte di tutte le forze politiche ci sia una decisa e unitaria presa di posizione per fare sì che, con estrema chiarezza e senza tentennamenti, si dica esattamente cosa si vuole fare per dare un futuro alla Sicilia, con quale strategia complessiva a lungo termine e con quali soldi».

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