
Tutelare i posti di lavoro nei cambi d’appalto della Regione. È la richiesta avanzata dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Uiltrasporti che hanno partecipato ai lavori della commissione Lavoro all’Ars per proseguire la discussione sul tema della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori nelle procedure di affidamento gestite dalla Centrale unica di committenza per l’acquisto di beni e servizi.
Al centro del dibattito le maxi commesse della Regione nel tema delle pulizie o della sanità, anche alla luce dell’attuale gara Consip sulle pulizie. Al momento, spiegano i sindacati, nelle more che la Centrale unica definisca la nuova gara, le singole strutture ospedaliere stanno procedendo autonomamente con gare ponte. I segretari regionali delle sigle, Stefano Spitalieri, Ida Saja e Daniele Barbera, hanno richiesto «che venga effettuata una mappatura a livello regionale non soltanto per avere reale contezza di quali siano i lotti scaduti alla data odierna, ma anche per comprendere le azioni attualmente messe campo dalle singole aziende ospedaliere nelle varie province. La dirigente della centrale ci ha comunicato che tale lavoro di ricognizione lo sta facendo l’assessorato
regionale alla Sanità. Abbiamo inoltre manifestato l’esigenza, per quanto concerne il comparto ausiliariato, di individuare le reali funzionalità degli operatori e di applicare, a queste figure, un contratto collettivo più specifico».
«Come sindacati - proseguono i segretari - abbiamo, infine, ribadito la necessità che un percorso virtuoso di questo tipo possa riguardare non soltanto il settore del multiservizi ma che possa essere esteso anche a settori come la vigilanza privata, per il quale, nell’incontro di oggi, abbiamo evidenziato le enormi criticità in fase di gara, e la ristorazione collettiva, in modo da utilizzare sempre più la contrattazione di anticipo per scongiurare ricadute su lavoratrici e lavoratori. L’incontro si è rivelato una ulteriore occasione per dare corpo al tavolo istituzionale fortemente voluto dalle organizzazioni sindacati regionali, dall’onorevole Ferrara e da tutte le componenti della commissione Lavoro, che stanno convergendo all’unisono affinché si traccino al più presto delle linee guida chiare e univoche».
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