Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Aeroporto di Palermo, domani sciopero dei lavoratori Gesap

L'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo

Le organizzazioni sindacali della Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl TA hanno proclamato a metà marzo uno sciopero dei lavoratori Gesap per domani. Alla protesta aderisce anche la Legea Cisal. Un sit-in si terrà dalle ore 10 alle 18, presso l’aerostazione Falcone-Borsellino.

E ieri un centinaio di lavoratori ha partecipato all’assemblea promossa unitariamente dai sindacati aeroportuali, testimoniando «il profondo disagio vissuto da tutto il personale all’interno di Gesap».

«Un disagio che non è più possibile tollerare. La gestione della società è segnata da un’instabilità grave e cronica - dichiarano i segretari di Filt Cgil Palermo, Fabio Lo Monaco, di Fit Cisl Palermo Trapani, Concetta Arduino, di Uil Trasporti, Katia Di Cristina, di Ugl Trasporto Aereo Domenico De Cosimo e di Legea Cisal Gianluca Colombino e Giacomo De Luca, insieme alle Rsa di Gesap, Giuseppe Panettino (Filt Cgil), Manlio Viscardi (Fit Cisl), Renata Alessandra (Uil Trasporti), Marcello Carlisi (Ugl Trasporto Aereo) e Santino Russo (Legea Cisal) -. L’amministratore delegato, figura fondamentale per la guida operativa e strategica dell’aeroporto Falcone-Borsellino, si è dimesso, è rientrato e ora ha nuovamente annunciato la propria uscita, prevista per l’1 maggio. Questo continuo avvicendamento ha generato un vuoto decisionale inaccettabile, soprattutto in un momento cruciale dell’anno, alla vigilia della stagione estiva e nel pieno delle festività pasquali».

«In questo contesto di incertezza - proseguono i rappresentanti sindacali - il presidente della Regione continua a intervenire pubblicamente sul destino della società, prospettando ipotesi di privatizzazione senza mai affrontare i veri nodi della governance e promuovendo iniziative legislative, che hanno persino creato malumori e paure, senza alcun confronto con le rappresentanze sindacali e con chi avrebbe pieno e legittimo titolo a suggerire eventuali correttivi. Un atteggiamento autoreferenziale e dannoso, che alimenta tensioni sospetti e disorientamento».

Secondo Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl TA e Legea Cisal «inaccettabile è anche il silenzio della proprietà societaria, Comune di Palermo, Città Metropolitana e Camera di Commercio. Di fronte a una deriva evidente - denunciano le sigle - la proprietà societaria continua a non esercitare il proprio ruolo di garanzia e indirizzo, restando spettatrice passiva mentre una delle realtà più strategiche del territorio viene lasciata in balia degli eventi».

«L'unico vero punto fermo resta l’operato del personale Gesap. Sono le lavoratrici e i lavoratori, con la loro professionalità, competenza e responsabilità, ad assicurare ogni giorno il funzionamento dell’aeroporto e i risultati raggiunti. Risultati che pochi anni fa erano impensabili - proseguono Fabio Lo Monaco, Concetta Arduino, Katia Di Cristina, Domenico De Cosimo. Gianluca Colombino e Giacomo De Luca assieme alle Rsa - Eppure, a fronte di questo impegno costante, il riconoscimento contrattuale, professionale ed economico continua a mancare. Le vertenze individuali vengono spesso rinviate alle aule dei tribunali, con aggravi di spesa e tempi dilatati che penalizzano tutti, compresa la stessa società. E di contro in altri casi, l’accesso ai livelli contrattuali superiori e alle progressioni avviene senza criteri chiari ed oggettivi, alimentando malcontento e disuguaglianze tra gente che lavora spesso fianco a fianco per lo stesso obiettivo».

La recente apertura paventata su una limitata serie di avanzamenti viene dai sindacati anch’essa insufficiente e discriminatoria: «Non può bastare a coprire anni di ritardi e a dare dignità a chi svolge mansioni superiori senza il giusto inquadramento. Serve un cambio di passo, deciso e trasparente».

Per queste ragioni, le organizzazioni sindacali della Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl TA hanno proclamato a metà marzo lo sciopero per domani. Uno sciopero al quale aderisce, «condividendone pienamente le ragioni», la Legea Cisal.

«Non appare possibile ipotizzare di potere affrontare la stagione estiva, pianificare investimenti e garantire la necessaria efficienza e sicurezza con una così lunga assenza della guida di una governance aziendale pienamente operativa e di una dirigenza legittimata e capace di assumersi la responsabilità delle decisioni - sottolineano i sindacati - Non possiamo infine dimenticare che i successi di questi ultimi anni non sono il frutto delle beghe del teatrino della politica ma bensì del lavoro di chi, ogni giorno, fa funzionare l’infrastruttura aeroportuale: lavoratori Gesap, oltre che tutto l’indotto, iniziando dai lavoratori dell’Handler. Indotto che peraltro, in assenza di adeguate risposte - concludono le organizzazioni sindacali - non escludiamo a breve di investire della vertenza proprio per la necessità di dotare lo scalo di un gestore che torni a svolgere con la dovuta attenzione e dedizione il proprio compito».

Caricamento commenti

Commenta la notizia