I lavoratori di Almaviva in piazza a Palermo, la Regione: «Pressioni su Roma per prorogare la Cig»
In piazza Marina si è svolta la manifestazione regionale dei lavoratori di Almaviva delle sedi di Palermo e Catania. Il corteo di protesta fino a piazza Indipendenza, sede della presidenza della Regione. Ad organizzarlo i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl. «La vicenda degli ex lavoratori di Almaviva rappresenta una priorità per il governo regionale. Stiamo seguendo con la massima attenzione gli sviluppi e ci stiamo adoperando affinchè nessuno venga lasciato indietro. In queste ore, insieme al presidente Schifani, stiamo esercitando forti pressioni sul governo nazionale affinchè venga concessa la proroga della cassa integrazione, che abbiamo già chiesto e che è essenziale per garantire un sostegno economico a questi lavoratori e alle loro famiglie. La scadenza del 31 dicembre non può segnare un punto di rottura, ma deve rappresentare un’opportunità per trovare soluzioni strutturali che garantiscano un futuro stabile». Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, intervenuto oggi sulla delicata situazione occupazionale degli ex dipendenti Almaviva, ovvero gli operatori prossimi al licenziamento che erano stati impegnati nel periodo interessato dal Covid e che oggi hanno manifestato per richiamare l’attenzione sul loro futuro. Tamajo ha ribadito «l’impegno della Regione Siciliana nel continuare il dialogo con le istituzioni romane e con le parti sociali per individuare misure concrete di supporto e percorsi di reinserimento lavorativo». «Non possiamo permettere che questa crisi si trasformi in una tragedia sociale. Serve un’azione condivisa e noi siamo pronti a fare la nostra parte», ha concluso l’assessore, che ha convocato i sindacati per venerdì 27 dicembre.