Promossa da E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di distribuzione sul territorio nazionale, si è svolta oggi, presso il complesso monumentale dello Steri, sede dell’Università di Palermo, l’iniziativa “STAY in STEM” rivolta ai 74 laureati STEM (termine utilizzato per indicare le discipline scientifico-tecnologiche quali Ingegneria, Matematica e altre materie scientifiche) che l’azienda ha assunto in Sicilia nel triennio 2020-2022.
Attraverso l’intervento di figure istituzionali che hanno testimoniato come vivere i valori che strutturano un futuro manager, l’iniziativa, patrocinata dall’Università degli Studi di Palermo, è stata pensata per fornire un’occasione di motivazione ed inclusione ai giovani laureati assunti, che rappresentano il bacino dei potenziali futuri manager del Gruppo Enel.
Dopo i saluti di Massimo Midiri, rettore dell’Università di Palermo, ad intervenire sono stati: Vincenzo Ranieri, amministratore delegato di E-Distribuzione; Ernesto Martinelli, trsponsabile People and Organization Enel Grids and Innovability; Massimo Mariani, prefetto di Palermo, Maurizio Cellura, direttore del Centro di dostenibilità e transizione rnergetica dell’Ateneo di Palermo; Francesca Piazza ,già Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Cinzia Calafiore, avvocato penalista del Foro di Palermo.
L’iniziativa, oltre a consolidare l’entusiasmo di appartenere al Gruppo Enel, ha consentito a questi giovani laureati di sviluppare maggiore consapevolezza delle scelte valoriali del Gruppo Enel che costituiscono la base dell’essere manager.
A conclusione dell’iniziativa, Vincenzo Ranieri ha dichiarato: “Iniziative come quelle di oggi ci permettono di restituire ai nostri giovani colleghi l’orgoglio e l’importanza di appartenere alla nostra azienda. Ci troviamo di fronte ad un contesto sociale ed economico senza precedenti nel quale il ruolo della rete e quello delle sue persone è centrale per la realizzazione della transizione energetica e industriale. La complessità del periodo richiede un nuovo bilanciamento di competenze dei futuri manager di E-Distribuzione, non più solo puri tecnici specialisti ma piuttosto figure trasversali in grado di essere protagonisti nella gestione di un’infrastruttura in rapida evoluzione”.
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