Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Unioncamere Sicilia premia 22 imprese turistiche, un riconoscimento anche a quelle di Farruggio: ritira la vedova Rosa Di Stefano

Unioncamere Sicilia premia 22 imprese turistiche, fra queste anche quelle di Nicola Farrruggio, scomparso il 28 ottobre scorso. Ha ritirato il riconoscimento la vedova, Rosa Di Stefano, anche lei albergatrice: «Non ci fermiamo, in onore alla città e ai nostri 50 dipendenti». L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, è intervenuto oggi (5 novembre) a Palermo alla premiazione di 22 aziende turistiche della Sicilia insignite da Unioncamere Sicilia del prestigioso riconoscimento Isnart «Marchio dell’ospitalità italiana». «Anche quest’anno Unioncamere Sicilia – ha detto il presidente Pino Pace, che è anche commissario straordinario della Camera di Commercio di Trapani – assieme alle Camere di Commercio dell’Isola, ha assegnato questo premio alle migliori aziende turistiche che rispondono a precisi requisiti di qualità, di reputazione e di legame con l’identità del territorio. Questo conferma il sostegno del sistema camerale ad un settore che è in costante crescita». Presenti il presidente della Camera di Commercio di Palermo Enna, Alessandro Albanese, di Messina, Ivo Blandina, e i commissari straordinari delle Camere di Commercio del Sud-Est, Antonio Belcuore, di Caltanissetta, Vincenzo Palizzolo, e di Agrigento, Giuseppe Termine. Particolare commozione ha suscitato il fatto che tra i premi vi erano quelli assegnati a due delle aziende di Nicola Farruggio, il presidente di Federalberghi Palermo prematuramente scomparso lo scorso 28 ottobre. A ritirarli la vedova, Rosa Di Stefano, anche lei albergatrice, che ha detto: «Con mio marito abbiamo condiviso tutto, la sua attività istituzionale e quella lavorativa, non mi fa paura il lavoro, ma la gestione del dolore. Oggi noi siamo la terza generazione di una famiglia di albergatori, spero che i nostri figli saranno la quarta. Nel 1921 nacque l’Hotel Posta, una locanda con 8 camere gestita dai miei suoceri, poi diventata hotel a tre stelle; poi Nicola fondò il Massimo Plaza, con me è nato Palazzo del Poeta e ora il Mondello Glam Hotel che non abbiamo ancora avuto il tempo di inaugurare. Non ci fermiamo per onore alla città, ai nostri 50 dipendenti che sono la nostra famiglia, i nostri alberghi non si fermeranno e oggi siamo qua per questo, abbiamo trovato la forza di esserci perché Nicola teneva moltissimo a questo premio». L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha commentato: «Il sistema delle Camere di Commercio ha saputo mettere in linea i tanti strumenti che come governo abbiamo messo a disposizione delle imprese e lo confermano gli ultimi dati di Unioncamere Sicilia, col boom di nuove imprese, e la Svimez che stima una crescita dell’economia siciliana del +2,3% di Pil, superiore alla media del Nord Italia. Il mio assessorato ha lavorato per ridurre la distanza col mondo produttivo e i tempi di attuazione dei bandi, abbiamo sfruttato l’opportunità della Zes unica del Sud e utilizzato tutti i fondi disponibili con il Bonus energia, il Bonus Sicilia, misure come Fare impresa in Sicilia e Sicilia che piace. «Adesso - ha annunciato Tamajo – siamo pronti a emanare il bando + Cooperazione e con la programmazione Fesr 2021-2027 assegneremo alle imprese siciliane 1,5 miliardi di euro, più altri 400 milioni del Fondo di sviluppo e coesione, di cui 100 milioni per le aree di sviluppo industriale e i nuovi insediamenti produttivi delle imprese. In fatto di turismo, infine, siamo convinti che i 50 milioni assegnati alle terme di Acireale e i 40 a quelle di Sciacca rilanceranno il turismo termale nell’Isola». «Questo premio – ha concluso l’assessore Tamajo – è anche un riconoscimento al merito, alla fiducia e all’attenzione di questi imprenditori, nonché un supporto a un sistema che dà risultati importanti. Il nostro compito sarà accompagnare la crescita delle imprese, in sinergia con gli enti locali».

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