L'Irfis incontra gli studenti dell’Università di Palermo: i suggerimenti per chi vuole avviare un'impresa
Oltre 300 studenti hanno riempito l’aula magna Li Donni del dipartimento Deas dell’Università degli Studi di Palermo per partecipare a un incontro con Irfis FinSicilia. Un convegno per raccontare agli studenti come funziona la finanziaria regionale, l’organizzazione aziendale e le possibili opportunità per chi vuole avviare una impresa. Irfis FinSicilia ha una missione chiara: sostenere lo sviluppo economico e il benessere sociale della Sicilia. E lo fa attraverso finanziamenti che attingono sia a risorse proprie che a fondi regionali ed extraregionali, destinati a imprese e privati. Parte della strategia per il triennio 2024-2027 include investimenti in tecnologie, competenze e sostenibilità (ESG), promuovendo un ambiente finanziario inclusivo e favorendo le aziende con alti standard etici e ambientali. Con il direttore generale Giulio Guagliano e vari responsabili di area, sono stati illustrati il piano industriale di Irfis, il sistema di controlli interni, il risk management e l’importanza del capitale umano all’istituto finanziario interamente partecipato dalla Regione Siciliana. «È un dovere delle istituzioni stare accanto ai giovani – ha detto Iolanda Riolo, presidente di Irfis -. Credo sia nostro compito essere presenti e ho visto molto interesse anche da parte di chi non avrà i crediti formativi: questo mi ha fatto molto piacere perché Irfis non è un intermediario finanziario qualsiasi, ma è la banca della Regione Siciliana e ha un’enorme attinenza con i siciliani e quindi anche con i giovani, per un futuro che può essere all’interno di Irfis o sfruttando il potenziale che ha Irfis. Teniamo a ringraziare l’Università per l’opportunità meravigliosa che ci ha dato» Oltre al dipartimento di Economia (rappresentato del direttore Angelo Mineo, che ha anche moderato l’incontro) hanno partecipato studenti di Architettura, Giurisprudenza, Scienze Politiche e Ingegneria. «È stata una giornata che abbiamo concepito con la presidente Riolo e il rettore Massimo Midiri per dare un’informativa ai nostri studenti su quelle che sono le opportunità di finanziamento non soltanto per l’attività professionale di formazione collegata a master o scuole di formazione, ma soprattutto per le ipotesi startup – ha spiegato Marcantonio Ruisi, delegato del rettore al coordinamento delle attività relative alla promozione di spin-off e startup innovative dell’Università degli Studi di Palermo -. I ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere quali opportunità mette a disposizione la nostra finanziaria regionale per tutti coloro che vogliono cimentarsi nel ruolo di imprenditori per impegnare il loro talento nella nostra regione».