Palermo

Lunedì 28 Ottobre 2024

Entra in esercizio la fermata Libertà dell’Anello ferroviario a Palermo IL VIDEO

È entrata in esercizio la fermata Libertà dell’Anello ferroviario, che segue quella, del luglio scorso, della fermata Alcide De Gasperi lungo il Passante. La fermata sotterranea è collocata nel tratto di linea tra la Stazione di Palermo Notarbartolo e la fermata Giachery, ricade interamente all’interno della galleria Ranchibile ed è collocata nell’intersezione tra l’asse viario di viale Lazio e via Sicilia. Dotata di un ascensore, una scala mobile ed una scala fissa, coperte da pensiline metalliche a livello della viabilità stradale che conducono direttamente alla banchina, la nuova fermata è caratterizzata da finiture di pregio individuate d’intesa con il Comune di Palermo, tra cui spiccano i marmi policromi utilizzati per parte dei rivestimenti verticali. Il colore verde predominante, impiegato per le pareti ventilate, non è una scelta casuale: richiama infatti i viali alberati delle storiche ville liberty che adornano l’asse viario di Via Libertà, per rendere omaggio al patrimonio architettonico della città. L’opera, dal valore di circa 11 milioni di euro, è stata realizzata dalla D’Agostino Costruzioni Generali S.p.A. Nella prima fase funzionale della chiusura dell’Anello Ferroviario di Palermo, intervento a committenza Comune di Palermo e che vede RFI in qualità di soggetto attuatore, per un valore complessivo di circa 161 milioni di euro, con co-finanziamento anche della Regione Siciliana, rientrano, oltre alla nuova fermata Libertà, il nuovo tratto di linea compreso tra la fermata esistente Giachery e la nuova stazione interrata Palermo Politeama, in fase di ultimazione, e la realizzazione di una ulteriore fermata interrata denominata Palermo Porto. «Quando, a distanza di pochi mesi - ha detto il sindaco Roberto Lagalla - si inaugurano due fermate in una città significa che c'è una sinergia istituzionale per mitigare il disagio dei collegamenti a Palermo». «La città ha vissuto una stagione in cui i problemi venivano affrontati per frazioni o per pezzi - ha continuato Lagalla - noi stiamo cercando di affrontarli, insieme a Regione e Rfi, in modo sistematico mettendo attorno ad uno stesso tavolo tutti i soggetti portatori di legittimi interessi e di possibili iniziative. Siamo stati criticati perché non allarghiamo la Ztl e non pedonalizziamo altre aree. Ma questo va fatto secondo un progetto complessivo che preveda anche i parcheggi e le alternative valide per andare da un punto all’altro della città. Siamo impegnati sul completamento del Passante a doppio binario e dell’Anello. Abbiamo firmato una convenzione che permetterà di riqualificare l'area che collega la stazione Lolli a Notarbartolo». Alla presentazione sono intervenuti anche Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana e Dario Lo Bosco, presidente Rete Ferroviaria Italiana. «Oggi è una bellissima giornata per noi tutti - ha detto Schifani - perché vediamo una città che cresce, che migliora la mobilità per i suoi cittadini, che è animata da una forte voglia di rinascita. Quella di oggi non è la vittoria di qualcuno, ma è il frutto di un impegno corale delle istituzioni: siamo qui con il presidente di RfI Dario Lo Bosco e con il sindaco Roberto Lagalla, questo è sinonimo di armonia e di collaborazione istituzionale nella quale io credo moltissimo».

«Una grande giornata per la nostra città - ha sottolineato l'assessore regionale delle Infrastrutture, Alessandro Aricò - finalmente, anche grazie al governo regionale che ha contribuito con proprie risorse, abbiamo fatto un significativo passo avanti nel miglioramento della mobilità palermitana. Nei prossimi mesi si apriranno due fermate fondamentali che sono Porto e Politeama, in seguito si chiuderà l'anello ferroviario che, con il passante, doterà la provincia di Palermo di una vera e propria metropolitana. Ringraziamo Rfi e tutti gli operatori coinvolti per l'impegno, speriamo di potere inaugurare al più presto nuove stazioni».

 

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