Palermo, rifiuti elettrici nei centri di raccolta: procedure più snelle per gli installatori
Procedure più snelle e più veloci per gli impiantisti di Confartigianato Palermo per il conferimento dei Raee di origine domestica (ovvero delle apparecchiature elettriche ed elettroniche dismesse) nel circuito messo a disposizione della Rap, l’azienda partecipata del Comune che si occupa dello smaltimento rifiuti in città. L’associazione degli artigiani ha firmato infatti un protocollo di intesa con Rap che consentirà a tutti gli installatori di Palermo, che sono circa 400, di conferire nei Ccr, i centri di raccolta adibiti al servizio, velocemente e soprattutto nel rispetto delle regole. L’intesa è stata siglata dal presidente di Confartigianato Palermo, Maria Grazia Bonsignore affiancata dal segretario Giovanni Rafti, e dal presidente di Rap, Giuseppe Todaro. Gli impiantisti, per usufruire del servizio, dovranno preventivamente iscriversi all’apposita sezione dell’albo nazionale gestori ambientali per le attività di raccolta e trasporto dei Raee domestici, indicando i mezzi di cui si avvarranno per effettuare direttamente il trasporto dei citati rifiuti; registrarsi al portale Centro di coordinamento Raee; tenere la documentazione prevista dalla normativa (schedario e documento di trasporto-Allegato III); conferire apparecchiature di origine domestica e non domestica (nell’ambito dell’assimilazione qualitativa) che dovranno essere integri e/o completi dei componenti essenziali. «Grazie alla Rap stiamo dando l’opportunità, a 400 installatori, di potere conferire in maniera regolare le apparecchiature dismesse, nel rispetto dell’ambiente e delle regole», ha detto Maria Grazia Bonsignore, presidente di Confartigianato Palermo. «Si chiude un cerchio - ha aggiunto Giovanni Rafti, segretario provinciale di Confartigianato - iniziato anni fa con l'istituzione dei centri di raccolta. Mancava solo il passaggio di facilitare la consegna dei Raee dismessi nelle unità abitative, nei Ccr da parte degli installatori. Sarà quindi un vantaggio per la cittadinanza, per gli operatori Rap e per gli impiantisti». «La transizione ecologica richiede uno sforzo collettivo e ognuno è chiamato a fare la propria parte. La Rap non si tirerà indietro e metterà in campo tutte le risorse disponibili per migliorare le performance e la qualità del servizio - ha detto il presidente di Rap, Giuseppe Todaro -, ma senza la collaborazione dei cittadini e delle attività produttive, ogni intervento o azione resteranno solo vani tentativi». Todaro si è detto «anche per questo molto soddisfatto dell’accordo con Confartigianato imprese Palermo. Questo, non è altro che l’avvio di un percorso che faciliterà il lavoro degli artigiani installatori ma anche quello della Rap. È una convenzione chiara con regole altrettanto chiare, che consentiranno agli artigiani di sfruttare al meglio, con la corretta documentazione al seguito, il nostro circuito dei centri comunali di raccolta. Auspichiamo che tutte le aziende si adeguino e utilizzino le procedure corrette di smaltimento nel rispetto dell’ambiente. Gli ingombranti abbandonati su strada purtroppo sono ancora tantissimi, nonostante l'azienda metta a disposizione un servizio di ritiro gratuito a domicilio e presso i centri di raccolta. Adesso abbiamo uno strumento in più per contrastare questo fenomeno». Nel video parlano Maria Grazia Bonsignore, presidente di Confartigianato Palermo, Giuseppe Todaro, presidente della Rap, e Giovanni Rafti, segretario di Confartigianato Palermo