Da Corleone a Petralia Soprana, da Trabia a Valledomo: finanziati dieci interventi di protezione civile in provincia di Palermo
Mercoledì scorso l’ordinanza, ieri, 26 settembre, la nomina dei sindaci dei comuni quali soggetti attuatori per la realizzazione degli interventi: dieci in tutto, a fronte di oltre 6 milioni e 700 mila euro. Sono opere finanziate dalla Protezione civile siciliana per la messa in sicurezza del territorio della provincia di Palermo, con l’obiettivo di mitigare i rischi idrogeologici e con attenzione alla gestione della risorsa idrica, alla protezione di aree a rischio frane e inondazioni, nonché al ripristino delle infrastrutture danneggiate dal maltempo. Si tratta di cantieri pianificati in collaborazione con le amministrazioni locali, che, più nel dettaglio, riguardano: Bisacquino, per il rifacimento della regimentazione delle acque nel tratto urbano di via Gesserie; Campofelice di Roccella, per intervento infrastrutturale volto a garantire il regolare deflusso e l’attraversamento in sicurezza del torrente Argentiere-Garbinogara (nella foto la zona del torrente piena di rovi); Castronovo di Sicilia, per la realizzazione di opere di presidio nell’alveo del fiume Platani in Contrada Torre e San Pietro, in modo da contenere le piene; Chiusa Sclafani, per la messa in sicurezza del muro di contenimento della strada di accesso agli alloggi popolari di Vanella del Conte, in via Boris Giuliano, ma anche per la sistemazione idraulica del torrente Timpone; Corleone, per evitare il rischio frane nei costoni rocciosi; Petralia Soprana, per la messa in sicurezza dell’area tra la strada provinciale 32 e la strada di accesso alla frazione Cipampini; Polizzi Generosa, per la sistemazione dell’impluvio affluente al Vallone Zacca, dove è installata la tubazione di scarico del depuratore comunale; Trabia, per la messa in sicurezza della via Petruso, soggetta a eventi franosi; Valledolmo, per rimuovere i detriti alluvionati in via Generale Cadorna.