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Comune di Palermo: si liberano 67 milioni per strade e scuole, soldi anche per lo stadio Barbera

Approvata la delibera sugli avanzi di bilancio. Voto a maggioranza. Le opposizioni si sono astenute

Approvata dal Consiglio comunale di Palermo la delibera che utilizza l’avanzo di 67 milioni proveniente dal bilancio dello scorso anno. L’atto è stato approvato a maggioranza. Le opposizioni si sono astenute e nessun voto è stato contrario.

Verranno utilizzati per investimenti in tutte i settori dell’amministrazione. Previsti interventi, tra gli altri, sulle strade, sugli edifici scolastici, sull’edilizia pericolante, sul patrimonio comunale. I soldi dovranno essere impegnati entro la fine dell’anno in corso.

«L’approvazione delle variazioni di bilancio da parte del Consiglio comunale, che sbloccano un avanzo di amministrazione di circa 70 milioni di euro, rappresentano un’occasione importante e storica per la città», dice il sindaco, Roberto Lagalla.

«Un’opportunità di sviluppo della città che arriva al termine di un difficile percorso di risanamento dei conti del Comune, iniziato nel 2022 con l’insediamento di questa amministrazione e per il quale ringrazio il lavoro dell’assessorato al Bilancio, degli uffici della Ragioneria e del Consiglio comunale - continua Lagalla -. Le risorse sbloccate permetteranno di predisporre azioni concrete, frutto della sinergia tra amministrazione attiva e Consiglio comunale, per dare risposte ai cittadini. Risposte che riguarderanno diversi ambiti, dal centro storico alle politiche ambientali, dalla sicurezza della viabilità delle strade fino agli investimenti che riguarderanno la manutenzione delle scuole, delle strade e dei marciapiedi e dell’edilizia residenziale pubblica e i lavori allo stadio Barbera».

Secondo l'assessore comunale all’Urbanistica Maurizio Carta «l'approvazione odierna da parte del Consiglio comunale della variazione di bilancio e dell’appostamento dell’avanzo di amministrazione è un atto importante per Palermo perché consente di appostare quasi 70 milioni di euro in progetti e iniziative cruciali per risolvere problemi e bisogni dei cittadini nell’ambito delle politiche complessive che la giunta e il Consiglio comunale di Palermo portano avanti con visione e operatività concreta».

In particolare, aggiunge Carta, «sono state appostate importanti risorse per circa 10 milioni di euro per la riqualificazione del centro storico, per la rigenerazione urbana e la mobilità sostenibile».
«Ringrazio il sindaco Roberto Lagalla e il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo e ognuno dei capigruppo e consiglieri comunali - prosegue l’assessore - che con un lungo e accurato lavoro di commissioni e d’aula hanno consentito di approvare una vera e propria manovra di sviluppo per la città».

«Esprimiamo soddisfazione - affermano i capigruppo di maggioranza Dario Chinnici (Lavoriamo per Palermo), Giuseppe Milazzo (Fratelli d’Italia), Domenico Bonanno (DC), Ottavio Zacco (Forza Italia) e Sabrina Figuccia (Lega) - per l'approvazione della delibera sull'avanzo di bilancio avvenuta quest’oggi dopo una maratona d’aula durata circa 40 ore. Con l'approvazione di questo atto liberiamo 67 milioni di risorse da impegnare entro la fine dell’anno in investimenti a beneficio della città: dalle strade ai marciapiedi, dalla segnaletica stradale ai servizi per gli alunni disabili, dagli interventi di correzione dei danni provocati alle sedi stradali e ai marciapiedi dagli apparati radicolari, agli interventi per la manutenzione degli ascensori nelle scuole, dagli interventi di manutenzione sull'edilizia pubblica a quelli nel sociale e per il sostegno delle attività economiche».

«Questi e tanti altri interventi - continuano i capigruppo - testimoniano l’approccio concreto che l’amministrazione Lagalla e questa maggioranza, fin dal suo insediamento, hanno voluto fornire alla propria attività amministrativa e rappresentano sicuramente un cambio di passo rispetto al passato, considerando che da almeno 15 anni non si votava un atto del genere. Adesso gli uffici hanno 100 giorni di tempo per impegnare le somme e concretizzare questi impegni di spesa, dando ai cittadini le risposte che chiedono e meritano sui più annosi problemi della città».

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