«Grande preoccupazione per il rischio di licenziamento dei lavoratori dell’Asc handling, società che opera negli scali di Palermo e Catania». Lo afferma Katia Di Cristina, segretaria generale della Uiltrasporti. «Dopo aver appreso la notizia, la nostra organizzazione si è adoperata subito, per affrontare il problema della perdita della commessa di Aeroitalia da parte di Asc handling chiedendo l’attivazione della clausola sociale - aggiunge - il nostro intento è quello di tutelare 91 lavoratrici e lavoratori. Le due società di servizi a tutt’oggi non hanno trovato un accordo riguardo la clausola sociale e i lavoratori attivi negli scali Falcone e Borsellino di Palermo e Fontanarossa di Catania, sono in uno stato di agitazione ed incertezza sul loro futuro».
«Gh handling si rifiuta di attivare la clausola sociale - continua Di Cristina - perché il contratto stipulato con Aeroitalia è di breve durata e indica come soluzione per gli esuberi il licenziamento dei lavoratori oppure l’attivazione degli ammortizzatori sociali che comporterebbero un danno economico ingente per gli stessi lavoratori. È chiaro che queste scelte scellerate non sono una soluzione. La Uiltrasporti ha dichiarato sin da subito di non avere nessuna intenzione di firmare esuberi o ammortizzatori sociali, in piena stagione Summer, con un flusso imponente di passeggeri e ritmi pressanti di lavoro. Abbiamo chiesto l’intervento di Enac e dei gestori aeroportuali».
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