Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Dalla piazza di Mondello al porto della Bandita: ecco le nuove opere finanziate per Palermo con 225 milioni

Quattro nuove carrozze per il tram (17 milioni di euro), il completamento dell’efficientamento energetico di otto scuole (950 mila euro) e del polo tecnico comunale di via Ausonia (747 mila), la riqualificazione delle piazze di Mondello (3 milioni) e di Tommaso Natale (4 milioni), l’impianto antincendio del Teatro Massimo (5,5 milioni), il rinnovamento del porto della Bandita (15,7 milioni), la rigenerazione della vegetazione e il restauro di edifici e fontane del parco della Favorita (10 milioni). Sono le opere previste a Palermo dal Programma nazionale Metro Plus 2021-2027, che attribuisce alla città 191 milioni immediatamente impegnabili e 34 come premialità per gli obiettivi realizzati. Tutte le spese andranno rendicontate entro la fine del 2029. Il dettaglio degli interventi è stato presentato stamane dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Alle varie forme di inclusione sociale (accoglienza e assistenza) sono destinati quasi 63 milioni. Una fetta dei finanziamenti (20 milioni) è finalizzata all’Agenda digitale e avrà tra gli obiettivi la reingegnerizzazione dei servizi esistenti. Gli otto edifici scolastici da efficientare sono: le sedi centrali del Salgari e dell’Istituto commerciale Di Vittorio, il plesso Alagna della scuola Nazario Sauro, il plesso Natoli del Di Vittorio, il plesso San Ciro della scuola Orestano, il plesso Kolbe dell’Istituto commerciale Guttuso, i plessi Sacco e Vanzetti e Agostino dell’Istituto commerciale Sperone-Pertini. Previsto il rinnovo degli impianti di illuminazione pubblica nell’area del quadrilatero Lazio, Strasburgo, Del Fante e Maltese (4,8 milioni). Per evitare gli allagamenti, nella zona di via Porta di Castro, nel centro storico, saranno installati collettori di raccolta delle acque meteoriche (9 milioni). Con trecentomila euro sarà completato l’impianto di illuminazione del Giardino Inglese. Saranno rinnovati numerosi impianti cittadini di illuminazione pubblica con 4,3 milioni e riqualificati i cantieri della Zisa con 7,5 milioni. «Il Pon Metro Plus mette a disposizione di Palermo e della Città Metropolitana 225 milioni di euro. Se a questi aggiungiamo i 70 milioni che sono stati resi disponibili con l’approvazione del Rendiconto 2023 abbiamo risorse per avviare la rigenerazione di questa città», ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla che, insieme agli assessori Rosi Pennino, Pietro Alongi, Maurizio Carta e Aristide Tamajo, ha presentato, nella sala Scaglione del Palazzo Palagonia, il «Programma Nazionale Metro Plus e città medie Sud 2021-2027». Il piano mira a favorire anche occupazione e crescita. A beneficiarne in Italia sono 14 città metropolitane. «Gli ambiti di intervento - ha spiegato Lagalla - sono la transizione digitale, la transizione verde, l’inclusione e innovazione sociale, la rigenerazione urbana. Particolare rilievo assume la volontà strategica dell’Amministrazione di intervenire su aree esterne a quelle del capoluogo per un importo complessivo di 39 milioni in linea con gli obiettivi della Città metropolitana. Il Comune non ricorre più ad anticipazioni cassa - ha concluso il sindaco - ma spende risorse proprie. La cassa comunale dispone di 320 milioni di euro. Non accadeva da decenni. Palermo, a due anni dall’insediamento di questa amministrazione, sta cercando con i fatti di avviare la sua rigenerazione».

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