Soppresso il traghetto Genova-Termini Imerese: disagi per i viaggiatori trasferiti su altre linee
Federconsumatori Sicilia in una nota contesta «la soppressione, da parte di Grandi Navi Veloci SpA, della tratta che collega Genova a Termini Imerese. La soppressione è avvenuta senza alcun preavviso, nel bel mezzo della stagione turistica estiva e, per di più, è accompagnata da una forte riduzione dei collegamenti tra Termini e Napoli». Nella nota si parla di «disservizi segnalati anche sulla tratta Civitavecchia-Termini Imerese con cancellazioni sporadiche e spostamento dei passeggeri (a spese dei passeggeri stessi) sulla nave in partenza da Napoli». Federconsumatori aggiunge che «Grandi Navi Veloci non ha risposto alla nostra richiesta ufficiale di spiegazioni, né risponde alle centinaia di viaggiatori che, nonostante abbiano prenotato il viaggio con largo anticipo, vengono avvertiti della soppressione della tratta solo pochi giorni prima della partenza. Alcuni utenti vengono avvertiti, addirittura, poche ore prima». Federconsumatori Sicilia ha ricevuto segnalazioni specifiche da parte di viaggiatori disabili, le cui esigenze speciali sono state totalmente ignorate dopo la cancellazione del viaggio. «Gnv, stando a quanto raccontano i viaggiatori (unica fonte attendibile, visto che l'azienda non risponde alle nostre richieste di chiarimenti), non offre né un ristoro economico per il disservizio né rimborsa la differenza di prezzo in caso l'utente accetti di sostituire la tratta», accusa l’associazione. Alcuni utenti, inoltre, raccontano di aver accettato di cambiare tratta ma poi, dopo aver raggiunto a proprie spese il porto alternativo, «una volta saliti a bordo della nave hanno scoperto che non c'era alcuna cabina libera. A questi utenti Gnv ha proposto di viaggiare sul ponte, quindi in poltroncina, o di pagare fino a 700 euro per una suite». «Gnv è un'azienda privata e può sopprimere una tratta se la ritiene antieconomica - commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa - ma non può farlo all'improvviso, senza avvertire gli utenti con congruo anticipo e, soprattutto, senza farsi carico della soluzione delle esigenze speciali dei viaggiatori disabili. Un disservizio ad una singola nave, specialmente in alta stagione, ci può stare e non è mai prevedibile. Ma la cancellazione di un'intera tratta è certamente una scelta che un'azienda quotata in Borsa come Gnv, che fa parte del colosso mondiale Msc, non prende da un momento all'altro. Ci chiediamo - conclude La Rosa - perché Gnv ha permesso ai consumatori di acquistare il viaggio su una nave che già era stata soppressa». Federconsumatori Sicilia, pertanto, invita tutti i viaggiatori colpiti dai disservizi derivanti dalla soppressione della tratta Genova-Termini Imerese a conservare tutta la documentazione comprovante l'acquisto dei biglietti e di eventuali servizi aggiuntivi a bordo e, in attesa di una risposta ufficiale da parte della compagnia di navigazione, ricorda che il consumatore ha due mesi di tempo (a partire dalla data della partenza originariamente prenotata) per presentare il reclamo e chiedere le dovute compensazioni.
La Compagnia nel frattempo si dice dispiaciuta per gli inevitabili disagi affrontati dai passeggeri, ma intende precisare alcuni importanti aspetti relativi alla vicenda.
Nel pieno della stagione estiva, a seguito di una problematica non preventivabile occorsa a una delle navi della flotta e che l’ha costretta a una imprevista fermata per le attività di ripristino, la compagnia si è trovata forzata ad annullare alcuni viaggi programmati sulla linea Genova-Termini Imerese.
I passeggeri che avevano in programma viaggi su questa linea sono stati prontamente avvisati ed è stata offerta loro la riprotezione sulle corrispondenti partenze della linea Genova-Palermo pianificate nella medesima data o in quelle precedenti o successive a opzione del cliente. In ogni caso la compagnia ha messo a disposizione anche altre partenze dai porti di Civitavecchia e di Napoli e dirette sempre a Palermo, con relativa possibilità di rimborso del biglietto, nel caso non fossero accettate tali soluzioni, conformemente alla normativa di riferimento.
Per quanto riguarda la doverosa assistenza alle persone disabili o con mobilità ridotta, la compagnia ha attivato un care team dedicato che ha fornito assistenza prioritaria cercando di offrire la migliore soluzione possibile, tenendo conto delle specifiche esigenze e compatibilmente con le disponibilità residue.
Infine la compagnia intende precisare che da oltre 10 anni, aldilà di contingenze isolate, è l’unico operatore di linee regolari che fornisce servizi di collegamento da e per Termini Imerese, destinazione sulla quale ripone fiducia e sulla quale continuerà a investire anche in futuro.