«Sono tanti gli eventi a tema startup che si svolgono nel nostro Paese, eppure, chi ha un minimo di esperienza di ecosistemi evoluti, si rende conto che esistono circuiti molto differenti in cui correre e, purtroppo, in Italia non siamo certo fra i più performanti». A raccontarlo è Francesco Cracolici, 30 anni appena compiuti, imprenditore e fondatore di Nomadic Minds, azienda nata per supportare gli ecosistemi tecnologici emergenti nella crescita delle loro startup e nella raccolta di capitali locali e internazionali.
Da 10 anni in giro per il mondo
Da 10 anni, Francesco gira il mondo impegnato nello sviluppo degli emerging market, ovvero quelle aree che rappresentano una grande opportunità per gli investitori perché terreno fertile per la creazione di nuove imprese che spesso ricalcano modelli occidentali giù validati e di cui si conoscono le potenzialità. Dopo aver gestito tre programmi di accelerazione su tre continenti e aver costruito un importante portfolio di partecipazioni dall'Etiopia al Brasile e coinvestimenti con figure di rilievo come Justin Mateen, fondatore di Tinder, e Peter Thiel di PayPal, Francesco si è impegnato per realizzare un suo grande sogno. Insieme ad altri professionisti quali Monica Guizzardi, madrina dell’ecosistema startup siciliano, Federica Pasini esperta di community building per l’innovazione e Danilo Mazzara, Ceo di SkillforEquity, ha deciso di portare in Italia e precisamente nella sua Palermo, l’evento più importante al mondo dedicato all’universo startup: lo Startup World Cup. L’evento, che connette ecosistemi di innovazione a livello globale, è organizzato da Pegasus Tech Venture, società di venture capital con sede in Silicon Valley che fornisce capitale intellettuale e finanziario a startup tecnologiche emergenti in tutto il mondo e mette in palio, per la finale della Startup World Cup, un premio di 1 milione di dollari.
La Mediterranean Startup World Cup
La tappa italiana dell’evento: la Mediterranean Startup World Cup avrà luogo a Palermo il prossimo 11 ottobre e metterà in competizione 66 startup provenienti da 22 Paesi del Mediterraneo. «L’Italia, la Sicilia e Palermo sono il centro del Mediterraneo e in questa occasione lo saranno anche per chi fa innovazione. I founder avranno la possibilità di presentare il proprio progetto a una platea di oltre 30 investitori internazionali selezionati con un portfolio a disposizione di circa 2,3 miliardi di dollari. L’evento è una tappa regionale della Startup World Cup, ha valore di semifinale e la startup vincitrice della tappa siciliana, parteciperà di diritto alla finale Startup World Cup che si svolgerà a San Francisco per concorrere al premio da 1 milione di dollari». Ha spiegato Danilo Mazzara. All’evento parteciperanno 4 Big Fund americani (Pegasus Tech Venture, Better Tomorrow Ventures, Gainangels e Coelius Capital) che avranno la possibilità di valutare le startup in competizione. La Mediterranean Startup World Cup sarà una giornata di networking, pitch delle startup e interventi di alcuni dei più affermati investitori e imprenditori della Silicon Valley.
L’evento ai Cantieri Culturali alla Zisa
La Mediterranean Startup World Cup avrà luogo ai Cantieri Culturali alla Zisa, una location dal valore altissimo per la città di Palermo ma anche per la Regione stessa che mira a creare proprio qui un Polo Unico per l’Innovazione, un ecosistema capace di mettere in rete i principali operatori del settore, in partenariato con il mondo pubblico.
«È importante sottolineare che questo evento non è una fiera, ma una importante giornata di confronto. Per questo motivo, l’accesso è solo su invito perché crediamo che sia le startup, sia gli investitori e gli addetti ai lavori presenti all’evento abbiano bisogno della massima concentrazione per poter esprimere al meglio le proprie potenzialità» Ha spiegato Monica Guizzardi
«Quello che vogliamo realizzare in Italia è una tappa stabile e riconosciuta della Startup World Cup. Un evento che rappresenti l’inizio di una grande opportunità con respiro internazionale per l’ecosistema italiano. Ha concluso Federica Pasini. L’accesso all’evento è solo su invito, ma per le startup che vogliono candidarsi, c’è ancora tempo ed è possibile farlo attraverso il sito: https://www.mediterraneanstartupworldcup.com/
Informazioni su Francesco Cracolici
Palermitano, classe 1994, Francesco ha maturato una grande esperienza nel venture dei mercati emergenti. Ha contribuito e gestito 3 programmi di accelerazione su 3 continenti, supportando oltre 200 startup che hanno raccolto $390 milioni. Francesco ha partecipazioni in 4 continenti dall'Etiopia al Brasile e ha co-investito con figure di rilievo come Justin Mateen, fondatore di Tinder, e Peter Thiel di PayPal.
Informazioni su Danilo Mazzara
Palermitano, classe 1974, Danilo ha lavorato per 25 anni in una primaria società di consulenza, dove ha acquisito competenze in diversi settori industriali, occupandosi principalmente di progetti legati a strategia di innovazione, open innovation e venture building. Svolge attività di Mentorship e Advisory supportando le Startup nell’affinamento della strategia, del modello di business e le attività di go to market ed infine, è spesso coinvolto come esperto per la valutazione di progetti imprenditoriali e invitato come speaker su temi legati ad innovazione e trasformazione
Informazioni su Monica Guizzardi
Palermitana di nascita e per scelta professionale, Monica Guizzardi vanta una consolidata esperienza nel mondo dell'innovazione e delle startup. Ha lavorato presso il Consorzio ARCA, incubatore dell'Università di Palermo, supportando startup nella crescita e nella raccolta fondi. Si dedica alla formazione imprenditoriale dei giovani e all'empowerment femminile. Ha partecipato a progetti di accelerazione internazionali, dimostrando spiccate capacità di networking e mentorship. Crede nel potere delle startup per trasformare (in meglio), il futuro.
Informazioni su Federica Pasini
Bergamasca classe 1991, Federica è un'imprenditrice digitale esperta di digital e tech. Dopo essersi laureata in Bocconi nel 2013, ha iniziato la sua carriera nelle startup a Londra. Ha lavorato nel Gruppo Generali e in Apple, nel 2021 è stata nominata da Forbes come leader del futuro tra i migliori 100 under 30 per la categoria Marketing & Adv. Da sempre investe parte del tempo libero in network legati all'empowerment femminile, all'imprenditoria e all'innovazione.
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