È morto a 65 anni Marcello Cerasola, agronomo esperto in politiche di sviluppo locale molto stimato a Palermo. Era stato direttore dell'area di formazione del Cirpe, il Centro iniziative ricerche e programmazione accreditato dalla Regione. Amato e apprezzato nel settore dell'agronomia, amava la natura e i viaggi: in tantissimi in queste ore lo ricordano come un uomo appassionato, un professionista attento e scrupoloso che si dedicava anima e corpo al suo lavoro e che, quando poteva, girava il mondo.
«Marcellino, amico mio - scrive Gaetano Calà - che vuoto importante che mi e ci lasci. Vorrei scrivere tanto ma non per noi, perché ci siamo vissuti tanto e bene, ma per tutti quelli che leggeranno di te. Ecco devono sapere le ragioni per cui ti dirò tante volte grazie. Inizio con un Grazie per questi lunghi anni vissuti insieme da una parte all’altra del mondo. Grazie per avermi indicato traiettorie e visioni progettuali capaci di leggere società evolute nel rispetto dell’ambiente e della salvaguardia del paesaggio con al centro l’uomo. Grazie per la tua intelligente leggerezza e voglia di vivere. Grazie per avermi fatto conoscere l’entusiasmo nel lavoro capace di annuallare qualsiasi fatica possibile. Grazie per tutte le volte che mi hai rotto le p….. per la difesa dei diritti dei lavoratori. Grazie per la tua generosità. Grazie per tutti i momenti di sana leggerezza vissute. Grazie non so per quanti altri momenti e motivi. Marcello mi mancherai tantissimo. Porterò gelosamente con me la nostra ultima chiacchierata di qualche giorno fa. Voglio pensarti felice e allegro sostenuto dall’amore di tanti amici, ma davvero tanti amici, che ti hanno voluto davvero tanto bene. Non potrebbe essere diversamente. Riposa in pace».
Bartolo Sillitti scrive: «Ciao carissimo Marcello. Oggi hai lasciato la vita terrena per raggiungere la casa del padre, dove ti ricongiungerai ai tuoi cari che ti hanno preceduto. Uomo umile, generoso e sempre dispensatore di pensieri di pace, fratellanza ed uguaglianza. Nonostante il tuo alto profilo culturale, non te la sei mai tirata. Sei sempre stato vicino a tutti, a prescindere dal profilo culturale e sociale. Grande ed ospitale padrone di casa nella tua Villa Arzilla, divenuta per tua volontà, il punto di ritrovo dei tuoi amici con grande senso di comunità e fratellanza. Scommetto che già stai cazzeggiando con l'amico di sempre Giuseppe che ti ha preceduto e state organizzando un cicchetto e tanto casino. Riposa in pace amico mio».
E ancora: «Il mondo dell'agronomia perde una mente sveglia, brillante, di una eccellenza rara. E noi tutti perdiamo un uomo d'oro, dai principi solidi e dalle grandissime qualità morali. Addio Marcello, i nostri cuori saranno sempre pieni di te», aggiunge il collegaa Giovanni.
Domani, 23 maggio, sarà il giorno dell'ultimo saluto. Amici, parenti e colleghi daranno l'addio a Marcello Cerasola nella chiesa Santa Luida De Marillac, dove alle 10.30 si svolgeranno i funerali.
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