Inquadramento e condizioni economiche migliori, impegno a garantire continuità occupazionale di lungo periodo e reintegro attraverso l’assunzione in una nuova cooperativa sociale che gestisce il servizio di call center. Questi gli elementi cardine della proposta che Wind Tre ha fatto a favore dei lavoratori con disabilità, i cui contratti legati ad una convenzione con le Regioni Sicilia e Campania sono scaduti il 31 dicembre 2023. Attraverso un nuovo partner, un soggetto qualificato e specializzato nella gestione e nella valorizzazione di persone con disabilità, Wind Tre potrà quindi assicurare la piena occupazione di tutte le persone già impiegate nei territori di riferimento, adeguando al contempo l’inquadramento contrattuale dei lavoratori. Una realtà già concreta nel Lazio, dove l’azienda ha stipulato la nuova convenzione con la Regione. L’accordo ha consentito al personale di transitare nella nuova cooperativa e di proseguire l’attività dal 1° gennaio del 2024 senza perdere un solo giorno di lavoro e con condizioni, anche economiche, migliori. Wind Tre è disponibile ad applicare lo stesso modello a tutti i lavoratori con disabilità già impiegati nel Consorzio Sintesi anche in Campania e Sicilia, a tutela della continuità occupazionale, ribadendo che continuerà ad adempiere alle disposizioni legali sul collocamento, mediante accordi e assunzioni nei territori dove necessario raggiungere le quote d’obbligo richieste. A conferma della sua disponibilità, l’azienda ha presentato giovedì davanti al giudice del lavoro di Milano la proposta per l’occupazione dei lavoratori con disabilità e relativi tutor nelle Regioni Campania e Sicilia. Nella foto d'archivio una manifestazione dei lavoratori con disabilità